Su l'Espresso di qualche settimana ho trovato l'intervista di Enrico Pedemonte allo scrittore Joel Garreau il cui ultimo libro "Radical evolution", in uscita in Italia presso Sperling e Kupfer, ritengo sia da leggere se vogliamo mantenerci informati e non rincoglionirci soltanto di troppi urli in piazza che finiscono col perdere la loro efficacia, di ricatti tra politici, di disavventure nel mondo dello spettacolo, e di play list. Una frase di Garreau mi ha colpita. Internet, che egli ritiene a tutta ragione un mezzo informatico più rivoluzionario dell'invenzione della stampa, "non ha autorità e nessuno comanda". Ora, sacrosanta e benemerita polizia postale a parte, è evidente che in Internet non esistono gerarchie se non quelle stabilite dalle preferenze, ma anche qui occorrerebbe chiedersi come nascano le preferenze, cosa le ingeneri, e soprattutto se non vi sia una volontà, occulta ma ben motivata, di mantenere il livello culturale degli abitanti del mondo ad un livello terra terra per poterli più facilmente manipolare. E' chiaro a tutti che Internet viaggia di pari passo con la pubblicità e con la propaganda politica, soprattutto quella pseudorivoluzionaria di facile presa sugli animi di coloro che vivono nell'indigenza. E dichiarare che nessuno comandi in questi due settori mi pare alquanto azzardato. Lui stesso, Garreau, indica col suo "Prevail", che corrisponde all'avere successo, il mezzo del potere e del comando:"Forse quello che conta di più non è la crescita di transistor collegati in microchip, ma la crescita del numero di persone normali, imprevedibili e testarde, che interagiscono una con l'altra". Attraverso Internet, ovviamente. Ora, avrei delle riserve sull'aggettivo "normali" che la psichiatria d'assalto ha totalmente svuotato di contenuto. E' da un bel po' che non sappiamo più chi o che cosa sia "normale". Gli unici "normali" rimasti sarebbero coloro che pensano come noi, che parlano come noi, che amano ciò che noi amiamo e combattono contro ciò cui facciamo la guerra. Ed è così che si cade nella faziosità e nell'intolleranza. La prassi prevede ciò che si è sempre fatto nelle cellule di partito, nelle parrocchie, sui giornali, e, per certi versi, persino nei sacrari della scienza, dai laboratori di ricerca giù giù sino ai corsi per manager e venditori: decostruzione delle idee acquisite, vale a dire lavaggio del cervello, indottrinamento attraverso questo benedetto "Prevail", la cui funzione è di agire sul nostro punto emozionale che è anche il punto debole d'ogni individuo, indicandoci un ideale che, dalla speranza in un aldilà, al sogno che facendo fuori quante più persone è possibile si possa ottenere un livello di giustizia sociale, ci renderà appunto "imprevedibili e ostinati" nelle strategie da porre in atto. E chi può pensare che ciò sia privo di pericoli?
Innanzi tutto ogni propaganda prevede la perdita del discernimento individuale, per cui mi occorre che la tua cultura sia ben omologata ad un livello medio-basso, in modo da ibernare parte del tuo spirito critico e dirigere il resto verso il bersaglio che mi interessa. Una volta innescato il meccanismo psicologico, esso verrà nutrito e portato avanti attraverso il controllo degli uni sugli altri, attraverso l'interazione di gruppo. Ma può accadere che qualcosa sfugga a siffatto controllo. E lui stesso, Garreau riporta l'esempio di un gruppo di ricercatori in Australia che, volendo mettere a punto un sistema per il controllo delle nascite dei topi, s'è invece imbattuto in un virus del vaiolo che ha ucciso tutti i topo colpiti. RICERCA CHE FU POI PUBBLICATA SU INTERNET. E chi se la sente di escludere che una banda di criminali fanatici e privi di discernimento possa decidere uno sterminio di massa grazie ad informazioni acquisite sul Web? Quando però l'obiettivo da raggiungere è finalizzato ai quattrini occorre che la gente viva per poter consumare. Ho già trattato l'argomento catastrofico della fabbrica dei bambini fantasma invitando tutti a guardare il video sul "traffico d'organi e bambini scomparsi" nel blog di Beppe Grillo. Analizziamo freddamente questo fenomeno di nefandezza ad uso dei pedofili, preti e non preti, e lo dico da anticlericale che si rifiuta di offendere la propria intelligenza con l'imbecille faziosità di chi vuol colpire il Vaticano contrario ai suoi interessi, ad uso dei pedopornografi, e ad uso degli acquirenti d'organi. Quest''organizzazione criminale prevede un numero di collaboratori. Occorre un numero di rapitori di donne, costrette anche con la violenza a rimanere incinte dei bambini destinati a diventare carne da macello. Un numero di fotografi e di cameramen che riprendano le scene dell'orrore. Un numero di chirurghi che espiantino e reinnestino la merce richiesta. Un numero di corrieri che la trasportino. La diffusione della droga che annebbia i cervelli e il discernimento. E una corrente di pensiero atta a ingenerare nelle coscienze che certe cose ritenute orribili siano invece del tutto "normali". Da qui si arriva al pride day dei pedofili che il 23 giugno sfileranno nelle piazze con una candela azzurra accesa per dimostrare quanto amino i bambini . Da qui si arriva ai kamikaze. Da qui si arriva a convivere con la monnezza. Da qui si arriva a dire:"Il discernimento? Ma che è, una cosa che si mangia?" Il sorriso dell'assassino è sempre il sorriso ebete di chi lo ha perso, il discernimento. Egli, infatti riesce ad essere soltanto volgare perchè è totalmente privo d'umorismo. Riappropriamoci del nostro discernimento con una bella presa di coscienza. Anche gli indottrinamenti sono pieni di idee preconcette. Vi cito la frase di uno che aveva capito tutto:"Non è vero che la religione è l'oppio dei popoli, è vero che l'oppio è diventato la religione dei popoli." Grande Ennio Flaiano.
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P.S. Notizia dell'ultim'ora: Il problema della monnezza napoletana è stato risolto! Nessuno avrebbe potuto credere a questo miracolo! Grazie, san Gennà! Ora Amministratori pubblici, politici, camorra, imprenditori collusi, tutti d'accordo e felici in piazza a festeggiare! Portatevi sul blog di Ottoflash che ve lo mostra! C'è ancora speranza per tutti! Credo che emigrerò!
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PP.SS. Però prima incontriamoci il 15 giugno, alle ore 10,00 in via Verdi a Napoli per protestare contro coloro che hanno rovinato questa città! Incazziamoci pure, ma civilmente. Grazie a chi sarà presente!
Ueuè
domenica, giugno 10, 2007
Napoli che muore (54): Il discernimento.
Pubblicato da Ueuè alle 2:58 AM
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35 commenti:
adattando la massima democristiana parlando degli eventi di massa promossi dai comunisti"Piazze piene urne vuote",ovvero dimostrare serve solo a tenervi buoni,al momento decisivo sappiamo come raddrizzare la barra e riportare la navigazione dove riteniamo opportuno.
Credo che buona parte di internet si muova con lo stesso principio,aumentare le fazioni per diminuire le interazioni e lasciarle sfogare.
Per quanto riguarda il fatto di livellare verso l ignoranza ho un idea che frulla nel mio cervellino da diverso tempo;chiedete ad un ragazzino come si immagina un coetaneo studioso,spesso risponderà:"occhiali,brufoli,molto secco o eccessivamente grasso,uno sfigato con gli amici o le donne".
Come nel marketing offrire un marchio serve a promuovere un prodotto,in questo caso in senso negativo,denigrare per aumentare il fascino della concorrenza.
Se ci sono arrivato io...Arrivederci a presto.
Grande anche questa Ueuè che mette il dito sulla piaqga. Ma in quanti capiranno?
Secondo me questo Finardi non ha capito un tubo di quello che ha scritto Ueuè.
No, no, Finardi ha capito benissimo. Anche se non fino in fondo. Perchè il mio non era un discorso che verteva soltanto sulla propaganda o sulla pubblicità. Andava molto più nel profondo. Ma il fatto è che siamo troppo condizionati da certi argomenti e non riusciamo a vedere oltre. E questo vale quasi per tutti.Finardi ha già fatto molto non chiamando in causa i "vespasiani",invettiva di chi è privo di argomenti. Anche se poi nel suo blog...
anch'io.
Ma non erano meglio i gulag?
Io ho giá emigrato :)
Cmq altro oppio, la religione é la l'utanasia dei popoli!
Questi non si fermano nemmeno davanti alle catastrofi fisiche, ambientali e morali! Se ne stanno incollati alle loro poltrone! Il loro unico argomento non è il bene dell'Italia, ma Berlusconi! Ma chi se ne stropiccia di tutti quanti loro messi insieme! Via da Napoli e dall'Italia!
Ok Oby. E con ciò? Non è la religione comunque che ha rovinato Napoli ma il malgoverno.
Non ne sono sicuro..
Sí é vero che é il malgoverno che ha rovinato napoli ma la chiesa ha sempre la sua parte di colpa quando si parla di mentalitá generale deformata. Basterebbe che la chiesa si offrisse di sensibilizzare la gente su questo problema invece di additare falsi mostri che poi la gente ama brucia re nelle piazze. Ma é ovviamente solo un'utopia, come forse lo é la rinascita di Napoli, chi lo sa quando e se le cose cambieranno.
Scusami Oby, ma non sono d'accordo. Innanzi tutto la Chiesa non è necessariamente la religione. Io sono anticlericale, ma per motivi ben diversi dai tuoi.Cionondimeno ho la mia religione. Avresti quindi dovuto eventualmente esporre il tuo giudizio in altro modo: la Chiesa è l'eutanasia dei popoli. Secondariamente qui stiamo trattando il fatto che a Napoli è aumentato il tasso dei tumori e delle malformazioni neonatali, nonchè il fenomeno islamico delle aberrazioni tipo kamikaze,e la pretesa pedofila di riunirsi in costituzione. Tutto questo fa parte di "mentalità deformata", e non vedo che cavolo c'entri la Chiesa. Personalmente ritengo che portare avanti le proprie idee tirando sempre in ballo gli errori del Vaticano e di Berlusconi finisca con l'annoiare la gente, perchè denota mancanza di fantasia e di rinnovamento. Continuando così non si arriva da nessuna parte, e ormai dovremmo averlo capito tutti. Possibile che nessuno sia capace di porsi OLTRE?
suvvia per un elogia alla guerra contro la defecazio,l ironia penso stia bene,anche se riguardanti i sanitari e similari.Soltanto una spiritosa dimostrazione di come ragionano certe menti quando si tratta di cercare un nemico,tutto fa brodo anche la "lotta indestina".
Così mi sono assicurato un altro gioco di parole di dubbio gusto,ma non dico e non dirò mai di essere un fine dicitore.
O Anonimo in sù per la campagna sul calar del sole,non ti prende una flebbite se lasci una firmetta,almeno posso risponderti.
..Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero...
Mi fa sorridere, perdonatemi, che però qualcuno abbia compreso così compiutamente i meccanismi che impone il nostro mangiafuoco..
C'è tutta una letteratura catastrofista ( che forse sarebbe più corretto chiamare futurista) degli anni 60 e 70 che descriveva fantastorie di uomini che perdevano il controllo di cervelli cibernetici ( Arthur C. Clarke ) , di energie atomiche, dei mercati, delle borse mondiali , di buchi d'ozono, di "grandi fratelli" di orwelliana memoria,del capitalismo e del consumismo di massa ( Chomski ...) ecc.
..............Tutto come previsto...............
E quindi è la realtà che influenza il pensiero
o viceversa ?
E se Finardi avesse ragione ?
E allora mi chiedo, ma se parla Finardi dobbiamo
grattarci i coglioni ?
O forse gli possiamo dare qualche chance?
...Io penso positivo perchè son vivo perchè son vivo...
Io non credo neanche che puntando la propria attenzione su un altra causa visto che la soluzione da noi cercata non funziona sia per forza la cosa giusta da fare. Fantasia e rinnovamento possono anche diventare incostanza. I problemi di napoli ci sono e sono mille, ma concordo che la colpa non é della chiesa o di berlusconi (scendiamo a compromessi: non completamente, ma in parte), tuttavia la chiesa ha un gran potere ed é tra le autoritá che potrebbero cambiare le cose se lo volessero, molto piú di quanto noi potremmo con una manifestazione nelle strade o una lettera al ministero. Questo é il senso della frase "la chiesa é l'eutanasia dei popoli", perché se non perdessimo il tempo a dare noi stessi potere a chi potremmo ignorare e poi pretendere che ci aiutino cambieremmo noi stessi le cose. Quindi anche ammesso che io sappia che potremmo farlo da soli, gli altri lo sanno?
Indicaglielo, Oby, indicaglielo se davvero lo sai. E poi quale incostanza? Non solo i napoletani, ma tutti gli italiani, tranne quelli che resteranno condizionati a vita, poveracci, non ce la fanno più e ne hanno le tasche piene del solito parlare, dei nomi che non cambiano, e delle solite diatribe. Il malodore in una casa si elimina aprendo le finestre e cambiando l'aria!
che finezza ottoflash,encomiabile...Invece di grattarsi proporrei di muovere le mani per fare qualcosa di utile.
Tu pensi positivo io invece credo che:"pensare male è peccato perchè spesso si ha ragione".
Andreotti
Nel bene e nel male ha scritto la storia del nostro paese,non è certo Jovanotti che con tutto il rispetto delle meccaniche del potere "FORSE" ne sa di meno
io comunque sto dalla parte di ottoflash.
Mo' però mi dovresti anche spiegare perchè visiti il cesso privé di Finardi e non vieni sul mio blog.
Ueuè
Messaggio mandato a Vito Barese da UèUè
Complimenti per l approccio educato e che denota una certa finezza,una cosa ci contraddistingue se vuoi saperlo,il rispetto per le altre persone,tralasciando il fatto che almeno avrei l accortezza di dirtelo direttamente,non dovrei sorprendermi più di tanto e invece...
Saluti e baci
Per ragioni di decenza non posso riferire in questa sede quello che hai scritto sul tuo blog. Certo è che se l'ho ritenuto pubblicamente "un delirio fecale" e "un cesso privé" ci sarà una buona ragione.Stimo molto Vito Barese e tengo molto ai suoi commenti.Quanto a Ottoflash, non menare il can per l'aia,Finardi, non cercare il pelo nell'uovo con la scusa gratuita delle discriminazioni, Qui nessuno discrimina. Ci "abballano soltanto le cervella" per la situazione drammatica in cui hanno costretto a vivere tutti i napoletani. Se non te ne frega niente, lasciaci almeno in pace. Non abbiamo tempo da perdere dietro le tue cattiverie.Chissà che avevi scritto nel commento qui sopra che poi hai cancellato. Come vedi io invece non ti cancello. Ma solo per questa volta se non smetti nl'indecenza.
Non si preoccupi quando ho cancellato il mio commento è stato soltanto perchè mi ero reso conto di aver digitato una madornale castroneria confondendo i tasti.
Non le è permesso insinuare cose che non ho scritto e le ricordo che il diritto di parola ne prevede anche un uso "negativo",la cancellazione.
Ho argomentato proficuamente chiedendomi se Ottoflash abbia sibillinamente discriminato;se così non fosse ricordo che internet non è la terra di nessuno e lo invito a denunciarmi per calunnia,vedremo chi ha la meglio.
La mia posta elettronica è ben visibile mi scriva ed otterrà da me gli estremi per una formale denuncia.
Non ho scritto alcunchè di così terribile,ho soltanto schernito alcune tipiche espressioni e distorto una visione di un personaggio pubblico per fini di burla nel post del 10 Giugno,se non si è daccordo si è liberi di esprimerlo ma dire che è un cesso non verte a favore della sua finezza,e nella profondità delle sue elocubrazioni.
Come molta parte del genere umano riesco a scorgere soltanto quello che è nelle immediate contingenze,riuscendo solo a percepire lontanamente quello che può avvenire al di là del mio piccolo orticello,un limite sì,ma profondamente umano.
Partendo da questo presupposto mi dispiace per quello che sta avvenendo,con chili di monnezza sotto casa,ma non riesco ad immedesimarmi pienamente in una situazione che non ho mai vissuto.
Se le chiedessero cosa si prova ad essere attorniata da un nugulo di insetti grossi come zampogne nella foresta amazzonica cosa risponderebbe?(esempio)
Vito ha già avuto modo di saggiare cosa posso scrivere,sono un sanguigno,ogni volta che mi sono spinto troppo oltre,vedere i post su Falla Girare
,ho provveduto a tornare indietro,ma non è questo il caso.
Anzi nonostante il 99% delle volte sia in disaccordo con il curatore di quel blog è stato il primo ad essere inserito nei miei preferiti,e lo visito costantemente appena possibile,credo davvero nel art. 21 della Costituzione primo comma.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Invito chiunque a vedere quello che ho proposto a proposito del presidente americano e decidere se esso è indecente come ella sembra asserire.
La vorrei lasciare con un aforisma di Andrea Pazienza,mio conterraneo,ma non credo proprio che capirebbe,vi è presente ua parola che potrebbe ritenere sconcia e potrebbe ottenebrare la comprensione della frase.
Distinti Saluti
Quanto rumore in questo battito d'ali !!!!
...Sig. "Angelo" Finardi forse ha perso qualche penna di troppo ....
Lasci stare.. che di Pazienza ne abbiamo piene le tasche.....
Che poi dovessimo "ANCORA" imparare da Andreotti ...Mah !!!
Mi perdoni,ma io nella mia mia piccola finesse, continuo a grattarmi....
Stia tranquillo, la perdono, non la denuncio...
Ho solo un moto inverecondo di grande tenerezza...
Ho appena letto e risposto al commento sul mio post,non concordo ma ne apprezzo lo spirito goliardico.
Paventavo un possibile raggiugimento da parte tua di querela perchè parrebbe che Uèuè si sia offesa molto di più del destinatario della stessa,evento incredibile visto che non viene minimamente citata e la diatriba si svolge il altro loco,il mio oltretutto.
Avresti sì tutto il diritto se crede di avviare le vie legali,almeno di provarci.
Infatti non mi è chiara una frase:"non cercare il pelo nell'uovo con la scusa gratuita delle discriminazioni, Qui nessuno discrimina."
La questione si sviluppa principalmente nel MIO blog,nella MIA zona di pensiero,perchè asserire che QUI nessuno discrimina?
Ho forse fatto mai simili asserzioni in codesto luogo virtuale? NO
Le cose sono due,o Uèuè gestisce tutti i blog della piattaforma google oppure si è sbagliata.
Propendo per la seconda.
Pazienza(Andrea) non è mai troppo,almeno a parer mio.
Se è riuscito a rimanere in sella per così tanto tempo un paio di ripetizioni dal Grande Gobbo le prendo,poi magari si potrebbe sempre usare meglio quanto appreso.
A presto
Ciao scusate l'assenza di questi giorni ma sono stata incasinatissima. Vedo che però non vi siete annoiati di certo, almeno in base agli ultimi commenti a questo post.
ciao Ueue, penso anche io che internet possa essere una grande opportunità di conoscenza "libera" ma anche di manipolazione e distinguere tra l'una e l'altra cosa non è per niente facile.
E' vero il concetto di normalità ormai ha perso il significato che gli davamo. Adesso ci sono nuovi "individui normali" che definire mostri è poco. Non ho voluto vedere il video sui bambini sul sito di Grillo perchè anni di tv violenta non sono riuscite a desensibilizzarmi. L'idea che i bambini possano essere "usati" come carne da macello, è disgustoso e spero che il 23 giugno i pedofili non sfilino dalle mie parti perchè non tornerebbero a casa sani.
Riguardo alle polemiche negli ultimi commenti, è poca cosa rispetto ai problemi sollevati dal post.
Ciao
Cara Maya, grazie per aver capito la gravità dei problemi sollevati nel mio post. Grazie anche per aver capito che tramite Internet si può trasformare in "normalità" di tutto, ciò che costituisce un grande e serio pericolo. Amo anche i tuoi commenti perchè sono sempre tra i più pertinenti ed obiettivi anche quando non sei d'accordo. Ed è quanto impedisce a questo blog di diventare una cloaca di faziosità e di interessi personali.
Ueuè, brevemente perchè in questo momento non ho tempo nemmeno per nutrire il mio blog. Per favore non farti distrarre dal cammino che hai intrapreso con tanta capacità e intelligenza. Mantieniti salda e non dar retta a chi vuol farsi soltanto pubblicità a tue spese. Magari tu potessi gestire tutti i blog della piattaforma google! Almeno in questo settore mediatico avresti risolto il problema della monnezza!
Lasciami dire però che il tuo beneamato vitobarese non s'è fatto vivo in questo post così importante per tutti e non solo per i napoletani! (sono un po' geloso).
Ci sarò, Ueuè, te lo prometto!
anch'io.
Ueuè ci saremo pure noi,ma con le canne in tasca se non ti dispiace.
Non c'è più spazio dentro di me per dispiacermi anche per questo.
La salute è la vostra, gestitela come vi pare.Attenti però che a lungo andare il cervello si annebbia e perde il discernimento!
Ave...
Ohi, ohi quanti sviluppi...
Innanzitutto mi scuso per il ritardo, ma come già detto, credo che questo sia un post che merita un po'più di tempo, tempo che purtroppo è tiranno, vuoi per il lavoro, vuoi per lo studio, vuoi per altri motivi che non posso e non voglio elencare, fatto sta che riesco a rispondere a modo solo adesso. C'è da dire che il post l'avevo già letto quando è stato scritto. Più di una volta.
A proposito dei ritardo, Vabbè, mi devi spiegare di cosa sei geloso, hai la stima di tutti, fai delle riflessioni intelligenti e sicuramente lo sei anche...
...questo lo dico perchè oltre alle tue riflessioni leggo il tuo blog.
Fatemi fare qualche altra premessa e poi parlo del post, promesso. Mi è dispiaciuto molto vedere quelli che ritengo"autorevoli blogger" bisticciare così, per fortuna che poi si è tutto appianato. Devo dire, caro Finardi, senza offesa, che nonostante la mano fine sei un po'duro nel rispondere, e questo lo notai già nelle discussioni con Massimiliano di fallagirare, per fortuna, da gran signore, lo sai riconoscere e sai scusarti quando pensi di aver esagerato. Certo è, che me compreso, c'è stata una lapidazione sul post su Bush, ma vabbè dai, siamo tutti fatti così, ed alla fine è bello e giusto che sia così.
Dopo essermi dilungato, parlo di quest'argomento molto, molto delicato.
Molti mesi fa, lessi "In Asia" di Tiziano Terzani. che e'un libro composto da tanti suoi articoli di giornale e pezzi autobiografici che parlano del continente asiatico. E'un libro che mi ha aperto la mente, e mi ha fatto riflettere e rimurgunare. Ma c'è un articolo in particolare che mi ha incuriosito molto. L'articolo si chiama "Bandiera rossa, sangue blu" ed è datato Ottobre 1980. Terzani parlava di un paese che era totalmente al di fuori del Mondo, un esperimento politico e sociale provato molte volte ma mai riuscito così bene, parlava di un paese che aveva radio solo con onde corte per captare eslusivamente le frequenze di regime, di giornali che parlavano solo dell'allora capo supremo Kim i Sung, di persone che credevano realmente di vivere in un paradiso e che il muro che li divideva dalla Corea del Sud fosse stato alzato dai terribili americani per non permettere ai sudcoreani di raggiungere il "paradiso". Una situazione che nel 1980 durava già da trentanni. Mi sono incuriosito, e quando mi succede impazzisco. E sono impazzito, ho iniziato a documentarmi furiosamente sull'argomento e il passo successivo è stato un articolo lasciato alla rivista Gulliver (che tralaltro credo che non stampino più da mesi) nel Novembre 2001 da Sergio Ramazzotti (un giovane scrittore che ammiro molto). Era cambiato il leader, Kim Jong il (attuale dittatore), ma l'esperimento sociale continuava anche sei anni fa. Solo che oltre ai giornali e alle radio si era aggiunta la televisione che trasmetteva (e trasmette) solo un canale di regime da cui pare che fuori dalla Corea del Nord vi siano solo paesi devastati dalla guerra. Non è cambiato neanche il culto verso il vecchio leader Kim il Sung che da vivo veniva venerato come un profeta e da morto come un Dio.
Non mi sono fermato qua, non mi bastavano questo paio di articoli di giornale, tra cui il più recente risaliva a sei anni fa, volevo un libro, volevo capire.
Così sono riuscito a trovare "Dossier Corea. Viaggio nel regime più isolato del mondo" di Geri Morellini un libro stampato un anno fa e ristampato e riaggiornato quest'anno.
E con questo sono riuscito a placare la mia curiosità con un racconto della visita e un'enorme quantità di dati.
Pare che il trauma più grosso che subiscono quei pochi che riescono a passare il confine con la Corea del Sud è proprio l'impatto con la realtà.
Detto ciò vi chiedo, ma se sono riusciti a togliere totalmente la capacità valutativa ad un intero Paese, non possono averlo fatto, in modo molto più subdolo, ma forse anche più morbido anche con il nostro?
Nessuno ci censura Internet, daccordo, ma indubbiamente le nostre menti sono influenzate da giornali, televisione, e immancabilmente dalle altre persone che sono anche loro influenzate dai mezzi di comunicazione di massa.
Allora ho davvero paura che al giorno d'oggi sia difficile avere un vero cervello, e neanch'io sono proprio sicuro di possederlo.
No, Vito, questo non lo devi dire. La speranza di tutti sta nei cervelli che pensano e non si fanno abbindolare.
Grazie per il bellissimo commento.
Ho letto alcuni libri di Terzani e devo dire che il suo approccio con il viaggio e il viaggiare e canbiato molto nel corso del tempo,da una visione e un modo di scrivere quasi asettico ad ascetico.
Se riesci a trovarlo dello stesso autore leggi pelle di leopardo,è il suo primo libro,il cui unico soggetto è la guerra in vietnam.
Spiego bene cosa mi abbia veramente ferito del comportamento di Uèuè,non è il fatto che abbia risposto in maniera caustica,ho risposto senza dilungarmi eccesivamente ma non ne ero particolarmente colpito;l allusione ad un cesso privè riferito a tutto quello che vi è scritto invece è cosa diversa.
Non è limitato ad un sinoglo post ma a tutto il contenuto,capirai anche tu che vedersi definire in codesta maniera da una persona di cui comunque leggi quello che scrive con attenzione,e cosa ancor più grave non argomenta faccia davvero male.
Ho avuto il massimo
rispetto per lei anche se non la condivido,non è stato ricambiato,pazienza.
Nei riguardi di Hottoflash la questione è la seguente,ho preso visione attentamente degli ultimi post e non abbisogno di un luminare per comprendere che siamo come l olio con l acqua,come detto in precedenza viva la diversità,non ho modificato di una virgola quanto scritto,soltanto quando mi è stato fatto notare che schernivo il nome del suo blog prontamente ho compreso l errore e ho chiesto scusa per quello scivolone,quello si di pessimo gusto,a dimostrazione di quanto sono fumantino.
Ho apprezzato la sua ironia ed è stato inserito nei link dei blog interessanti,non è tenuto a corrispondere e non importa,ma questo significa che anche lui verrà ascoltato con interesse.
Mi diverto infinitamente di più con chi esprime idee diverse,non ho bisogno di persone che mi diano ragione,ho bisogno di persone che mi smentiscano.
Sono uno di quelli che crede nel dubbio che genera intelligenza.
Questa volta lascio davvero una massima di Pazienza:
«Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi.»
Ave...
Potrei sbagliarmi, ma penso che Ueuè volesse fare quasi una battuta, come dire, ma come passi dal cesso privè (credo, inteso come contenitore di feci, citate molto spesso nel post su Bush e non inteso come cesso perchè un cattivo blog) e non passi dal mio?
Poi, solo Ueuè può darmi ragione o smentirmi...
Su Otto, ho capito che vi ritenete molto diversi (anche se secondo me c'è qualcosa che vi unisce, e non riesco a capire cosa), però io sottolineavo il fatto che chiedere scusa e riconoscere di aver passato il segno (come hai fatto per il nome del blog) sia da gran signore.
Ciò non toglie che, secondo me, qualche volte sei troppo velenoso verso gli altri. Almeno fino a che non rompi il ghiaccio.
Ma come ho già detto, non è bello così? Viva la diversità!
Pelle di leopardo...il mio interesse per Terzani è nato in un ideale accostamento con Oriana Fallaci, che è noto che amo molto come scrittrice. Secondo me hanno molto in comune e se leggessi il libro che mi hai indicato sono convinto che ne troverei un'altra conferma. Come ti dicevo prima ho letto In Asia e poi Buonanotte signor Lenin, se un giorno avrai tempo e voglia mi permetto di consigliarti di leggerli.
Ora vado a letto, anche se non ho sonno, perchè l'orario mi sembra un po'avanzato...
Buonanotte!
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