.Buongiorno padre.
.B......... f.......
.Volevo dirle che ho molto riflettuto su quanto lei mi ha detto.
.B.... e a.....?
.E il problema è che lei non mi ha convinta.
.E p..... m..?
.Perchè io non riesco a trovarci proprio nulla di peccaminoso. Laddove lo è di gran lunga di più far soffrire una povera creatura, almeno secondo la mia morale.
.N.. p....... f.... u.. m..... a n..... u.. e c......
.Ma è proprio quello che sta facendo lei appoggiando certi comportamenti. Si sta prendendo una bella responsabilità, sa? Oltre tutto ne va della mia fede. Non gliene importa niente di questo? Non dovrebbe essere la sua prima preoccupazione, visto il suo mestiere? La sua, e non la mia, è una morale a proprio uso e consumo. Io sto sempre dalla parte di quelli che soffrono. Non è questo l'insegnamento evangelico?
.D...... d.. t... d. s.........
.Non sono proprio d'accordo. Sofferenza è sofferenza. Ed è con queste sottigliezze che fate fessa la gente. Ma è anche con esse che perdete i credenti. La gente è molto più informata oggi, sa?
.D....... l...... i. V......
.Io ci vivo aggrappata al Vangelo, se è per questo. Ma non ci trovo quello che dite voi.
.E' p..... n.. c. l. v... t.......
.Senta un po', ma Gesù non assolve coloro che hanno tanto amato? E sant'Agostino non dice ama e fa quel che vuoi?
.E' p..... t..... a......
.Ma quale abusata e abusata, piuttosto è parola scomoda per voi farisei. E' proprio quest'ipocrisia che mi farà scappare a gambe levate.
.T. s.. u.. m... v......, f..... m..
.Cominciamo col dire che io non mi sento per niente figlia sua. Non lo voglio un padre fariseo come lei. Quanto alla mina vagante, lo sapevo già, però adesso sono anche terra di nessuno, grazie a quel suo fedele tanto morigerato che prima mi conduce all'inferno e poi si pente, con la sua di lei assoluzione canonica. Bella morale del cazzo, la vostra. Del resto è stato sempre così, avete proceduto su una strada pavimentata di vittime, calpestandole senza ritegno. Non io, ma voi dovete vergognarvi. Ed anche quello lì, con le sue ossessioni demoniache che lo turbano e lo rendono gelido innanzi alle mie lacrime. Ed anche lei, mio pseudo-padre, resta del tutto indifferente innanzi ad una donna che piange. Che tipo di carità è codesta? Quale misericordia? Del resto lei fa del male anche a lui, io lo conosco bene ormai, dietro le sue maschere di seduttore. E' un uomo solo, ed è quello che amo. Ed è a quello che volevo portare un po' di vita. Lei invece lo condanna a vivere come un povero disgraziato. Non vede che con questa fissa dei demoni gli sta partendo il cervello? E'lei che commette peccato mortale, un peccato contro la vita.
.T. s.. n.. p......, f..... m..
.Il peccato ce l'ha lei dentro la sua testa che abbisogna d'un bello sciampo alle meningi, e poi le ho già detto che non intendo essere figlia sua.
.E p..... a..... s.. v..... q..?
.Sono venuta a chiarire le responsabilità di ciascuno. E che adesso mi può accadere di tutto, perchè voi due avete tagliato i miei ormeggi, E che dovete farvi carico di quello che mi avete fatto. Ecco perchè sono venuta. Altro che demoni! Siete voi due i veri demoni. Perchè non gli ha consigliato di dire tutta la verità, invece di tirare in ballo gli scrupoli e questi cazzo di demoni? Non è meglio fare un bel bucato a ciò che ci accade con un bagno di verità, senza cercare di salvare la propria faccia? Dice anche che vuol rimanere mio amico. E che sono io, un robot senza'anima che si programma a proprio capriccio? Non è una proposta demoniaca questa? Magari gliel'ha consigliata proprio lei. Dice che i miei post lo inquietano. .E ci credo, è la sua cattiva coscienza che si inquieta. Ma tu guarda che mi doveva capitare, due malfattori come voi.
.E l'a.... d. c.. v.. p.......?
.L'amore è un cazzo mio personale e privato che non permetto a voi due di insudiciare. Adesso devo andarmene, ho un aereo che mi aspetta. Credo proprio che non ci vedremo più. Ho voglia di vomitare per tutta questa puzza di zolfo. Prima o poi qualcuno dovrà bruciare la gente come lei e quell'impostore, magari usando proprio il vostro zolfo. Siete voi che avete rovinato il mondo.
.I. i...... t. b......., f.......
.Non so che farmene della sua benedizione diabolica. Vade retro Satana!
lunedì, settembre 24, 2007
NAPOLI CHE MUORE (83): Confessione
Pubblicato da Ueuè alle 11:30 AM
Etichette: mondo, sofferenza, zolfo
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7 commenti:
Poderoso!
Mi inchino innanzi al tuo grande talento!
Non si può davvero chiedere di più alla moderna letteratura. Io la voglio in libreria, non solo su questo blog.
Tu sempre più mi piaci, Ueuè.
Vorrei conoscerti, Ueuè, ho scritto alla mia donna di venire a visitarti. Sei semplicemente fantastica.
Troppo, troppo grande.
Irresistibile.
Ma quanto cazzo sei brava!
Sono d'accordo, noi uomini facciamo veramente schifo. Quelli che usano Dio poi per farsi assolvere dalle loro maialate non meritano davvero nessuna pietà.
Una Chiesa che combatte l'amore è una Chiesa che ha fallito.
Lei è molto in gamba. Complimenti.
Amatissima Ueuè,il tuo racconto è
geniale nell'impostazione e generoso nei contenuti così fortemente simbolici..
Pensare a Dio non come a colui che crea ma come una possibilità della nostra coscienza , scriveva il vinaghi in un precedente post.
Dio c'è..
Quand'ero piccolo immaginavo che di notte, di nascosto,alcuni parroci con la schiera dei loro chierichetti, giocassero a dipingere le pareti delle strade più trafficate con i loro : Dio c'è....
Poi mi dissero che in realtà erano i pusher che avvertivano i loro clienti sulla possibilità di trovare droga nei paraggi....
Io invece continuo a credere che la mia ricerca di Dio sia iniziata proprio da quelle scritte....
Anzi, nei momenti di grossa difficoltà o di profonda disillusione, c'è una voce che da dentro mi dice ..Dio c'è..
E così questo tuo post, se mi permetti, lo chiamerei : DIO C'E'.....
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