Poeti di strada
.
.da:"Esa tregua, el amor" di Eduardo Mazo
.
.Se ti perdessi ora
se ora mi lasciassi nell'aria
la nebbia del tuo nome
per cercare così nella penombra
il tuo corpo che tanto ho circondato
se ora
tanto ardente innanzi a me
ora
se adesso
che diffido ancora la goccia del tuo bacio
sul labbro
e la valle del tuo primo brivido
se ti perdessi ora
prematuramente ora
notturnamente ora
se ora nel muro che t'ha sfiorata
nella brama che t'ha sconfitta
nel vento sulla pelle che t'ha violata
ti perdessi
sognerei che non t'ho avuta mai
che non sei mai esistita
che il tuo sorriso mai
di chimera in maglietta
che mai tu, che mai
che mai ci furono i tuoi capelli
di spuma nello specchio
che mai le tue parole
come colombe in volo
mai.
.
.Se ti perdessi ora
ora, proprio ora
comincerei a riconquistarti.
lunedì, ottobre 15, 2007
NAPOLI CHE MUORE (104): Poesie
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14 commenti:
Buongiorno, Ueuè, sei gustosa come il primo caffè del mattino, prima di mettersi al lavoro, con tutto quest'amore che spandi intorno a te.
Sempre belle sorprese nel suo blog.
Davvero, senza questo tipo d'amore la vita non ha senso. "Sopravviviamo per innamorarci".
E un grazie sempre vada a te che ce lo ricordi.
Io ti leggo con piacere. E mi piacciono i poeti di strada. Ce ne sono un paio anche qui. Se vuoi te li traduco. Anche noi amiamo con grande passione. Ti sto inviando un po' della nostra musica d'amore forte.
Malandrina, manigolda, adorabile e
carissima (in tutti i sensi).
Buono questo Mazo, ma dove li vai a pescare, pescatrice d'anime?
Senti, Guglielmetti, ma perchè non ti fai un account? Qui c'è gente che asserisce che mi faccio da sola i commenti. Non mettermi in difficoltà.
Ma con chi te la fai, ragazzuola?
L'account non me lo faccio per principio, specialmente dopo quello che hai detto. Per lo più ti scrivo dal giornale.
Io starò nella muffa, come dici tu,
ma c'è anche chi sta nella merda.
E non permetterti di cancellarmi, hai capito?
Ostavi ga.
I made link for you.
Thank you, Branko, you are very kind.
Sì, Giordano, mi piacerebbero poesie di strada di questo Paese che amo. Grazie per la musica.
Questo blog fa ormai parte della mia vita, come il mare, i gabbiani, e la donna che amo.
Grazie, Ueuè
Meglio pensare alle poesie d'amore che al partito democratico!
Questa qui è molto bella. Puoi dire qualcosa su questo Mazo?
Cazzandra, sì. L'ho incontrato per strada, qualche anno fa a Barcellona che vendeva i suoi libri ai passanti. Ma è nato in sudamerica. Un vero poeta, pulito come l'acqua sorgiva, modesto come una scarpa vecchia. Adesso avrà poco meno di quarant'anni. L'ho adorato subito.
Più in là pubblicherò sul blog qualche altra cosa di suo.
Cara Ueuè,che dirle?
C'è grande nostalgia per tutto quanto ho negato a me stesso.
Forse è davvero saggio che è meglio vivere di rimorsi anzichè di rimpianti. Grazie al suo blog e al suo potere chiarificatore.
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