Monnezza in cielo -le cronache riferiscono che persino le povere comete vengono prese d'assalto dalla nostra spazzatura spaziale, monnezza in terra -Napoli docet, monnezza in Internet -porcate irriferibili cui alcuni rotocalchi porconi sorridono ammiccanti. Quando un problema assume dimensioni ultraplanetarie la politica può solo approfittarne con la solita demagogia rompipalle, ma non è più in grado di risolverlo. E' inutile portare avanti esempi di paesi più avanzati che hanno preso provvedimenti per tempo, perchè a lungo termine anche loro si troveranno allo sbaraglio, se questo può consolarci. E non ci consola per niente. Giorgio Bocca, preoccupatissimo di vivere in pace la propria vecchiaia, si scaglia su l'Espresso contro i media catastrofisti che annunciano sciagure, dimenticando quello che, sempre in nome dei suoi diritti a vita di ex-partigiano, lui-media, ha scritto su Napoli. Ci è stata comunque annunciata un'estate torrida "come non accadeva da cent'anni a questa parte", vale a dire che il ricordo dell'anno 2003, con tutti i suoi morti, suona come un paradiso perduto. A fronte di questo il Web rigurgita di volenterosi che danno consigli per il risparmio d'acqua. Lasciamo perdere i buchi nelle condutture e relative perdite, lasciamo perdere le industrie che devono continuare a produrre se no si ferma il mondo, lasciamo perdere gli allevamenti di bovini che richiedono consumi stratosferici, siamo noi, consumatori urbani, con il nostro gravissimo consumo globale del 3%, che dobbiamo risolvere il problema. Se ancora insistete a lavarvi i denti, chiudete il rubinetto ad ogni strofinata di spazzolino, questo vi costringerà a ricorrere all'intervento dell'idraulico per farvi cambiare le cartucce del rubinetto, ma che fa', l'idraulico tiene famiglia, gli industriali delle rubinetterie tengono famiglia, voi che siete solo un esile arboscello nella giungla delle famiglie, voi arrangiatevi. Aderite ai consigli dei volenterosi, che se non aderite può anche capitarvi qualcosa di brutto da parte degli ambientalisti. Aderite quindi al ciclo dell'acqua casalinga. Udite udite. La prima acqua si beve - meno male e che Dio sia lodato. Con la seconda, risultante dalla bollitura della pasta e della verdura, si lavano i piatti, quanto alla terza, frutto delle precedenti operazioni, la si ripone in un contenitore ad usum cesso. E' stato ampiamente superato anche il principio che con la doccia si risparmia. Non è affatto vero. Il massimo del risparmio si ottiene riempendo la vasca ed immergendovi a rotazione prima i bambini -meno male, anche se i bambini sono quelli che si sporcano di più, poi gli adulti, una volta all'anno il cane -povero mio cane faceto, e alla fine il nonno -meschino, ma la vecchiaia, si sa, è sudicia di per sè. Tutta questa preziosissima acqua di lavatura umana servirà in seguito per quella dei pavimenti e degli indumenti -ma si consiglia un solo cambio al mese, mutande incluse che restano pulite se si ha cura di proteggerle con miniassorbenti, tenuto anche conto che vi si possono far allignare varietà di deliziosi funghetti da cucinarsi trifolati come consiglia un famoso cuoco televisivo.
Dopodichè questa quarta acqua dovrà essere messa da parte anch'essa per il cesso. Ed anche lui, il cesso, va gestito con sapienza. Occorre farci la pipì a turno prima di farla sparire con una secchiata della riserva. Lo sciacquone va messo in disarmo perchè previsto per contenere solo la prima acqua che ormai è solo da bere (con parsimonia per non fare troppa pipì). Quanto al resto, beh il resto è un po' problematico. Per chi ha un minigiardino c'è la possibilità di rifugiarvisi di notte, lontano dagli sguardi ipercritici dei vicini, per liberarsi dagli ingombri intestinali (non siamo ancora angeli), è tuttavia consigliato, durante l'operazione, un autolavaggio del cervello per non indebolire l'autostima, tipo: sto concimando la terra come facevano i miei avi. Sono previsti però drappelli di casigliani di guardia ai contenitori, già scomparsi sotto montagne di rifiuti, per impedire che qualche trasgressore si avvicini con sospette buste di plastica maleodoranti. Ciò purtroppo non potrà evitare l'incontro con siluri organici nel corso di bagni a mare. Quanto al malodore ci verrà incontro la tecnologia e l'ipnosi di massa. Sono già allo studio profumi contenenti olezzi umani per abituare i nostri nasi ad accettarli. In fondo è solo un problema culturale di idee preconcette. Pensate agli animali, come fanno secondo voi? Certo, noi siamo animali più evoluti e sofisticati, perciò una promozione mediatica ci convincerà di quanto sia sexy l'odore delle ascelle non lavate, troverete nelle riviste campioncini del sudore della famosa cantante, uno sniffo proveniente dalle mutande del grande attore. Giornali osé e qualche blog informatissimo ci condurranno nei meandri degli odori più intimi ed esclusivi, e nessuno vorrà certo essere da meno in questo entusiasmante trend. Divenuti poi inesorabilmente anche noi monnezza nella monnezza, le autorità comunali provvederanno a sottoporci ad innaffiature obbligatorie di disinfettanti come fanno sui cumuli di spazzatura per frenare le epidemie. Ma noi, probi consumatori avremo sottratto almeno un uno per cento allo spreco d'acqua inveterato del pianeta.-----------------P.S. L'avete accesa la candela come vi ho consigliato nel precedente post?
martedì, maggio 22, 2007
NAPOLI CHE MUORE (51):Sporco è bello.
Pubblicato da Ueuè alle 4:44 AM
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30 commenti:
Non siamo angeli, ma saremo costretti a farci spuntare le ali. E'l'unica via d'uscita. Con te però fanno ridere anche i guai. Sei bravissima.
Maronna mia del Carmine!
Certo, hai esagerato per farci ridere, ma c'è del vero in quello che hai scritto. Le nuove guerre sono scontri ideologici, culturali, di classe, generazionali, di religioni. All'interno vi proliferano i fanatici. Poveri noi.
Ebbe? Dove sta il problema? Basta che il ministro della sanità e quello dell'istruzione ci facciano fare le canne!
Carissima, dolceamara Ueuè. Leggerti fa ormai parte della mia vita, sei una pausa ricreativa nella mia giornata. All'inizio avrei voluto un post al giorno, come dose quotidiana antistress, poi, da un post all'altro, mi sono ritrovato a ripensare a quanto scrivi, a rifletterci, e mi venivano in mente sempre nuove idee, assensi, obiezioni e qualche lazzo. In realtà se mi limito di norma ad un solo commento è per mancanza di tempo, ma poi resto con tutti i miei pensieri inespressi che mi premono nella testa. Sei profonda, ironica, a volte persino cattiva, ma sempre avvincente ed autentica. Sono un tuo schietto ammiratore e ovviamente vorrei conoscerti, ma poi mi capita anche di pensare che saresti capace di farmi un diabolico scherzo e di presentarti, che so, con dodici figli, o come transgender, o come distinto signore di ottant'anni. Perchè ti ritengo davvero imprevedibile. Il tuo blog, così dimesso nell'immagine, è davvero un blog di contenuti. E' un blog che va diffuso. E dopo questa bella tiratina ti invio i miei baci profumati di lavanda.
Per dovere d'onestà devo darti soddisfazione: se nelle tue intenzioni c'era quella di farmi arrossire ci sei perfettamente riuscito. Anche perchè, visto che mi leggi con assiduità, dovresti ormai sapere che sono persona brusca e modesta. E non ho ancora capito se questi siano pregi o difetti. Come sempre ritengo sia questione di punti di vista. Grazie comunque.
Tutto questo è molto opinabile in quanto una persona pulita, se è davvero pulita, non ha bisogno di lavarsi. Io per esempio non mi lavo mai e ciononostante non produco olezzi nè funghetti.Nè ho bisogno di usare lavande. Tutto in me ha un profumo squisitamente naturale, ed è con quello che ti invio i miei baci.
Ohibò!!!
La cosa assurda è che tutti da ogni parte, gridano all'emergenza, ma di fatto, non fanno NULLA per risolverla!
Davvero non ci resta che ridere (per non piangere).
Ave...
oh mio Dio! Non mi dire che poi arriveremo al livello di dover bere anche la pipì...
Comunque scherzi a parte, noi siamo un piccola parte dell'inquinamento, ma l'unica parte che dovrebbe far qualcosa. Ok, ben volentieri mi rimbocco le maniche, ma voglio essere parte di un insieme. Non si può certo razionarmi l'acqua, costringermi a non prendere la macchina (che per altro uso il giusto indispensabile), chiedermi di fare riciclaggio (giustissimo), se poi nei fiumi e nei mari ci buttano i peggiori residui inquinanti, le fabbriche non montano filtri depuratori e la raccolta differenziata finisce in un'unica discarica. Non si può neanche chiedere a un'intera popolazione di vivere in mezzo ai rifiuti perchè non si possono costruire inceneritori (ma nel resto del mondo come fanno?).
Possiamo combattere una battaglia contro i mulini a vento?
PS:hai imparato a mettere i links!
Carini!!!
Datemi subito una gardenia!
Perchè (tanto per cambiare) i sacrifici siamo noi gente normale a doverli fare?
Si tutti dobbiamo fare la nostra parte (risparmiando energia elettrica, acqua e prendendo meno l'auto differenziando i rifiuti etc.). Ma perchè non cominciano le istituzioni.
Piazzare pannelli solari sui tetti di tutte le scuole ed uffici pubblici, adottare sistemi idraulici che consentano un uso più inteligente dell'acqua(buttiamo nel cesso acqua potabile!!!!), iniziare una VERA raccolta differenziata dei rifiuti, come in germania e svizzera. Fare pagare di meno chi ricicla i rifiuti e chi usa poco la macchina. Fare incentivi per il rinnovo del parco auto privilegiando auto davvero non inquinanti (non la benzina verde, marmitta catalitica che non servono a niente), mettere i depuratori agli scarichi, punire severamente le industrie che inquinano soprattutto quelle che lo fanno di nascosto e con dolo!
Aumentare i mezzi pubblici, aiutateci a non prendere l'auto!
Piste ciclabili, aree pedonali, etc. etc.
Dopo che avrete adottato provvedimenti come questi, poi sarete autorizzati a chiederci sacrifici!!!!!!!!
Sarebbe veramente impossibile non essere d'accordo con te e con la tua critica costruttiva. Il fatto è che occorre chiedersi perchè vengano sensibilizzati capillarmente soltanto gli esseri umani nel privato, attraverso i media, i quali consumano soltanto il 3% dell'acqua planetaria e quindi non possono costituire un problema. Io non ci arrivo ed auspico una spiegazione.
Ave...
Credo che il motivo sia semplice. Fa molto più comodo spiegare così al popolo tutti i problemi di inquinamento che la terra soffre. Pensa se dovessero fare una campagna come si deve contro l'inquinamento atmosferico. Molte industrie dovrebbero spendere soldi per adeguare il loro tasso di emissione (sempre che sia possibile farlo), le amministrazioni comunali dovrebbero cambiare quasi tutti gli autobus in circolazione (anche se c'è da ammettere che molte lo hanno fatto), si dovrebbe trovare un modo alternativo agli inceneritori (se esiste...), si dovrebbero trovare altri modi per produrre energia elettrica (mandando in pensione le centrali a olio, petrolio, gas...insomma le centrali termoelettriche). Perchè cercare di cambiare il mondo, che è difficile da cambiare, quando si può fare un bel blocco del traffico e addossare tutta la colpa dell'inquinamento atmosferico alle automobili con cui tanti padri o madri di famiglia vanno a lavorare (non a rubare) lo stipendi per tirare avanti? Perchè non aumentare il bollo alle macchine Euro 1 o Euro 2, che in fondo altro non sono che le macchine di chi non può permettersi di cambiarle?
PS: Lo so che ora mi"sgriderai" per la polemica, forse gratuita, Ueuè, ma volevo solo aggiungere che il mio bollo auto da 76 Euro circa dell'anno scorso è salito a 91 Euro circa, ma questo governo non aveva detto che non avrebbe alzato le tasse?
D'accordo Vitobarese, non fa una grinza quello che esponi. Ma la mia domanda partiva dal punto di vista dell'intelligenza di un sistema. Quand'anche tutti gli abitanti della terra si riducessero come ho descritto ironicamente nel mio post, quale vantaggio se ne trarrebbe, visto che noi usiamo per uso personale soltanto il 3% dell'acqua planetaria? Assolutamente nessuno. E allora qual è lo scopo di martellare mediaticamente gli esseri umani al risparmio spaventandoli se poi questo non agevola niente e nessuno? E' come se si invitassero i cittadini a risolvere il problema di una zona alluvionata raccogliendo l'acqua con un cucchiaino. Questo, forse, aumenterebbe il senso civico degli abitanti, ma non risolverebbe certo il problema. E in ogni caso, per suscitare il mio senso civico, comincia a finanziare la sostituzione delle condutture per risparmiare le perdite. Voglio dire che tutto questo non solo è socialmente ingiusto, come tu e Maya ritenete, ma è anche irrimediabilmente imbecille come ritengo io. Contro l'ingiustizia di chi approfitta di una situazione puoi combattere, ma contro la stupidità di chi ti accusa perchè è incapace di risolverla non puoi fare nulla.
aaaaaaalt!!!!!!adesso sembrerò uno sciovinista con punte di indifendibile maschilismo,faccio la parte del becero gretto dal cervello grande come una pulce,perdonatemi preventivamente e permettetemi dispensa ma,ueuè è una lei?
La donna della mia vita diamine, hai più cervello tu degli abitanti del mio quartiere,complimeti e come ti ho detto scrivi divinamente.
Non sono daccordo con te a volte ma viva la diversità.
Come ti ho detto altrove (da maya)anche questa è un espressione delle azioni umane e se si puntasse tutti il dito verso i colpevoli difficilmente la cosa rimarrebbe sotto silenzio e con il clamore non accadrebbero.
Siamo noi fautori del nostro silenzio,a subirne gli effetti,qualcuno responsabile di ci deve essere;ditemi dove devo puntare il dito che mi aggrego a chi chiede un posto migliore.
Ave...
Pensavo la risposta di avertela data dicendo che il martellamento è dovuto al fatto che un domani, quando la situazione sarà precipitata, la colpa verrà attribuita esclusivamente a chi ha un auto euro uno o a chi si fa il bagno invece della doccia. Ma in effetti mi accorgo di essermi sbagliato, forse la colpa, come dice Finardi, è anche nostra che stiamo zitti e subiamo...
Comunque è molto più facile da parte di un'istituzione scaricare la colpa su chi prova a raccogliere l'acqua alluvionata con un cucchiaio che ammettere che in effetti l'alluvione poteva essere evitata o affrontata meglio.
Finardi sciovinista, che fai, sfotti? Se gli abitanti del tuo quartiere fossero tutti fessi e sottosviluppati, ciò che con tutto il rispetto non è impossibile, ci vorrebbe ben poco per risultare più intelligente. Personalmente adoro gli uomini sciovinisti, perchè c'è più gusto a metterli con le spalle al muro.
Vitobarese, ah, è così? Stanno tentando di renderci cornuti e mazziati mettendo le mani avanti? Io sarei un po' stufa di sentire ripetere sempre le stesse cose a pappagallo. Se l'uomo è naturalmente portato ad imitare come le scimmie, diamogli qualcosa da imitare di totalmente nuovo.
Ave...
La mia testa di uomo comune non riesce a trovare altre risposte...
Eh, caro Vitobarese, quello che ho scritto è scomodo per tutti, forse anche per te. Mio padre in una savana africana un giorno ha sentito un lungo rimbombo ritmato e non sapeva spiegarselo sino a che non ha visto un nutrito gruppo di grandi scimmie che marciavano, i maschi avanti, le femmine dietro con i piccoli, e tutti seguivano il tempo di marcia stabilito dallo scimmione più grande che agitava nell'aria un bastone a mo' di clava davanti a tutti. Questo mi ha fatto inevitabilmente pensare agli accendini che si agitano nell'aria ai concerti. Ad una volta che avevo appuntamento con degli amici che erano venuti a prendermi con una barca nel porto di Ponza, ed io mi ero appena ferita ad una gamba e non riuscivo a fermare il sangue. Allora l'ho stretta in un fazzoletto bianco da naso. E quindici giorni dopo ho letto su un giornale femminile, tra le cronache estive:"Quest'anno una ragazza ha lanciato la moda del fazzoletto bianco stretto intorno alla caviglia. Tutte le donne hanno riesumato il vecchio mouchoir del papà che sfarfalleggia ad ogni passo. Forse un'altra si sarebbe divertita e compiaciuta, io invece mi sono intristita perchè stavo imparando qualcosa che non mi piaceva per niente. Se l'uomo è un animale imitativo, occorre studiare qualcosa di buono da imitare, qualcosa che rivoluzioni la coscienza, deprogrammandola da tutte le imbecillità che vi sono state incise, qualcosa di buono per tutti. Non basta dire "questo non si fa" o "si deve fare questo" perchè nessuno rinuncerebbe a quello che ritiene un piacere, droga inclusa, per seguire un ordine. Bisogna proporre qualcosa di nuovo e di buono che riesca ad entusiasmare. E ci si può servire dell'arte, della tecnologia, della scrittura, della scienza ed anche della musica, proponendolo come< un gioco, scavalcando e ponendosi oltre tutto quello che è stato proposto ed assimilato con i risultati che stanno sotto gli occhi di tutti. Io non credo che sia impossibile, credo che sia difficilissimo sottrarlo all'avidità delle ideologie politiche e agli interessi economici che farebbero di tutto per appropriarsene. Spero di essere stata chiara.
Ave...
Non è niente di scomodo, nè di rivoluzionario, è semplicemente la verità, l'Uomo è un animale che imita. E chi non imita è fuori dalla media, è un genio. Però ciò non vuol dire che non si possa provare a pensare con la propria testa...
...e per pensare con la propria testa, ci vogliono informazioni, opinioni, confronto.
Come ho già detto spesso, la politica tenta di incamerarci in ideologie già fatte e già decise. Ma non è solo la politica, l'Uomo in genere sente il bisogno di sapere che ciò che pensa, ciò che dice, ciò che fa sia approvato e condiviso da altri, è fondamentale.
Rompere gli schemi è difficile, riuscire a creare una nuova coscienza, come dici tu, è una cosa molto difficile, ma non per oscuri motivi, a cui può sembrare che alluda, ma semplicemente per il fatto che è contro la natura umana.
Non per questo io non creda che possa essere fatto e non ci provi.
Mi spiace, Vito, non voglio polemizzare, ma la coscienza è formata dai contenuti esperenziali, ed arricchendola di nuovi contenuti può trasformarsi. Se in meglio o in peggio dipende da chi propone le idee. Questa non è un'operazione contro natura! Hai detto una cazzata. E' un'operazione contro politica e pubblicità. Questo sì.
Ave...
allora correggo, non è possibile creare una coscienza ex novo...
...perchè comunque l'esperienza non è altro che imitazione, o il prendere spunto da idee, a parte rare eccezioni. Comunque sia, chiamala contro politica, chiamala contro natura, la solfa è sempre la solita, è difficile rompere gli schemi. Semplicemente perchè si deve vedere al di là, e vedere al di là non è facile se qualcuno ti offre una risposta apparentemente giusta.
Tornando indietro...allora perchè si rifanno su di noi sullo spreco d'acqua se siamo solo una goccia nell'oceano del problema?
Perchè contano sulle pecore. In natura se il capogregge si butta nel baratro lo seguono tutte.Perchè ogni pappagallo ripete la frase che gli si vuol far ripetere.Perchè ogni uomo si convince facilmente di quanto ha già convinto gli altri. Ma c'è stato un inizio. Sempre. E una volontà di nuocere. Il male poi arriva gradualmente, DOPO CHE E' STATO OMOLOGATO, quando nessuno più si meraviglia e non è più considerato tale.
E' normale che un marito per gelosia, uccida la moglie con il bimbo in grembo;
è normale che una mamma uccida il prorpio bimbo;
è normale che un filgio uccida i genitori;
è normale che un ragazzo spari all'impazzata ammazzando mezza scuola;
è normale che un ragazzino muoia per uno spinello o una dose;
è normale che siamo governati da incompetenti;
è normale che le nostre città siano in mano alle mafie;
è normale che le elezioni vengano truccate;
è normale che le tasse vengano pagate solo dai fessi;
è normale che i bimbi vengano abusati;
è normale che chi li ha abusati non paghi, perchè si sa i bibmi hanno tanta fantasia;
è normale che tutto ciò sia diventato normale, in un mondo così ANORMALE.
E' un vero sollievo sentirsi capiti. Le rovine che descrivi ci premono ormai addosso da tutte le parti. Sentirle discutere in televisione mi da la nausea. E questo vale anche per certi dibattiti sulla scelta di un premier. Occorrerebbe cospargersi il capo di cenere e parlare chiaro a tutti. Spiegando che stiamo correndo forsennatamente verso il baratro, e non solo in termini economici. Perchè quand'anche essi si risolvessero, resteremmo una società malata che si sta suicidando. Il baratro inghiotte tutti, anche i miliardari. Perciò nessuno può continuare a vivere come se niente fosse. Perchè in questo modo non si salva nessuno. Purtroppo non è più nemmeno un problema politico, come la maggior parte ingenuamente crede.
Sull'ultimo numero della rivista milionnaire c'è un articolo dedicato a come fare Business con le acque minerali ( Il titolo : è arrivato il momento di investire sull'acqua...)
Purtroppo a vincere sui buoni propositi è questa maledetta necessità della speculazione ...
Come sui rifiuti ( ma è inutile parlarne, le votazioni in Campania hanno regalato un nuovo trionfo agli attuali amministratori politici...Che ne vanno fieri come la Iervolino...ce la meritiamo tutta....)
Spero solo che il segno del croce ( quella enorme che abbiamo sposato quando siamo nati in questa maledetta città) non diventerà anch'esso un business con acquasantiere a gettone ....
Ah, Vitobarese, dimenticavo una cosa terra terra, squisitamente nazionale. L'acqua è stata privatizzata, quindi occorre invitarci al risparmio per giustificare le bollette che aumenteranno... per colpa di noi sporchi (perchè troppo puliti) consumatori!
dunque dunque...
la vasca è piena...d'acqua naturalmente....
poi i sali profumati...
musica,direi Mozart, ma sì vada per Mozart..
ah dimenticavo le candele che fanno
tanto new age....
Mò mi immergo, chè un bel bagno antistress è d'uopo dopo una giornata di merda come questa.
E che bello non avere sensi di colpa....
Grazie uèuè, che Dio ti benedica!!
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