mercoledì, giugno 27, 2007

NAPOLI CHE MUORE (56):ANSA.it - La Ue avvia una procedura d'infrazione

ANSA.it - La Ue avvia una procedura d'infrazione CLICCATE!!!

Ecco la risposta dell'Ue ai nostri governanti locali e al ministro della sanità che aveva escluso pericoli sanitari per la città di Napoli!

sabato, giugno 16, 2007

NAPOLI CHE MUORE (55): La piramide

Napoletani, corpargetevi il capo di cenere, mettetevi in ginocchio e chiedete perdono, perchè è tutta colpa vostra!!!

Una nota diffusa dalle agenzie di stampa riporta la relazione del ministro della sanità Livia Turco, esposta in commissione Igiene e Sanità del Senato. Ed eccone qui un estratto:
"Non ci sono problemi sanitari ricollegabili al perdurante accumulo della spazzatura nelle aree urbane, specie di Napoli. Non c'è alcuna evidenza di inquinamento delle falde acquifere, nè altri problemi riconducibili all'incendio dei cassonetti. E non sono stati notificati casi di malattie da ratti e insetti dovute ai depositi spontanei nelle vie. In ogni caso si sta provvedendo ad un monitoraggio continuo per l'eventuale adozione di misure tempestive.".

Praticamente è colpa vostra se avete la pessima abitudine di portare spontaneamente i vostri rifiuti nelle strade anzichè tenerveli in casa. Siete stati morsi dalle zoccole, punti da insetti? No? E allora che vi lamentate a fare? Aspettiamo prima che ciò accada e poi eventualmente interverremo.

"Non essendoci difficoltà di origine sanitaria l'unico vero problema sono i comportamenti
delinquenziali con logiche non spontanee, ma indotte."

Ma da chi? Qualcuno di voi ha ricevuto per caso un invito a protestare nelle piazze o a incendiare i cassonetti? Fosse stato il solito Berlusconi dalla sua splendida villa di Arcore?

"L'emergenza rifiuti è un problema antico e non limitato ai soli rifiuti urbani. Il volume dei rifiuti da discarica è aumentato anche perchè manca la raccolta differenziata."
E chi doveva promuoverla, sensibilizzando la cittadinanza, cominciando dalle scuole, dalla raccolta a domicilio per abituare la popolazione a questo cambiamento radicale e necessario, invece di ipnotizzarla con le feste di piazza?
Il ministro non ha fatto il minimo cenno, ovviamente, allo studio dell'Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) commissionato dalla Protezione Civile -a proposito è inutile prendersela con Bertolaso il quale è costretto ad avere a che fare con varii tipi di camorra- che registra una forte correlazione tra la presenza di discariche abusive e l'incremento dei casi di patologie oncologiche e malformazioni neonatali.
Roberto Saviano ha scritto che se si costruisse una montagna con le ecoballe e tutta la spazzatura a cielo aperto in attesa di smaltimento avremmo la montagna più alta del mondo.
A questo punto m'è venuta un'idea. Chiamiamo un architetto -i giapponesi sono bravissimi in questo, e facciamogli progettare una copia della piramide di Cheope da costruirsi con tutto il materiale a disposizione e da rivestirsi con un prodotto plastico antiradioattivo -solo all'esterno- e resistente agli agenti atmosferici. Facciamone un monumento imperituro alla monnezza. Ma nella camera del re, affinchè tale memoria abbia un senso, riempiamo il sarcofago con tutte le nostre lacrime nelle quali avremo provveduto ad affogarci qualcuno.
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P.S. Questo post è del 16.6.2007. Soltanto oggi 26.6.2006, dopo un'ennesima riunione di tutti i responsabili è stata istituita presso la prefettura di Napoli una unità di crisi che monitorerà quotidianamente la raccolta straordinaria dei rifiuti. Ammesso che serva a qualcosa, ringraziamo il GRANDE CALDO che ha mosso i deretani dalle poltrone.

domenica, giugno 10, 2007

Napoli che muore (54): Il discernimento.

Su l'Espresso di qualche settimana ho trovato l'intervista di Enrico Pedemonte allo scrittore Joel Garreau il cui ultimo libro "Radical evolution", in uscita in Italia presso Sperling e Kupfer, ritengo sia da leggere se vogliamo mantenerci informati e non rincoglionirci soltanto di troppi urli in piazza che finiscono col perdere la loro efficacia, di ricatti tra politici, di disavventure nel mondo dello spettacolo, e di play list. Una frase di Garreau mi ha colpita. Internet, che egli ritiene a tutta ragione un mezzo informatico più rivoluzionario dell'invenzione della stampa, "non ha autorità e nessuno comanda". Ora, sacrosanta e benemerita polizia postale a parte, è evidente che in Internet non esistono gerarchie se non quelle stabilite dalle preferenze, ma anche qui occorrerebbe chiedersi come nascano le preferenze, cosa le ingeneri, e soprattutto se non vi sia una volontà, occulta ma ben motivata, di mantenere il livello culturale degli abitanti del mondo ad un livello terra terra per poterli più facilmente manipolare. E' chiaro a tutti che Internet viaggia di pari passo con la pubblicità e con la propaganda politica, soprattutto quella pseudorivoluzionaria di facile presa sugli animi di coloro che vivono nell'indigenza. E dichiarare che nessuno comandi in questi due settori mi pare alquanto azzardato. Lui stesso, Garreau, indica col suo "Prevail", che corrisponde all'avere successo, il mezzo del potere e del comando:"Forse quello che conta di più non è la crescita di transistor collegati in microchip, ma la crescita del numero di persone normali, imprevedibili e testarde, che interagiscono una con l'altra". Attraverso Internet, ovviamente. Ora, avrei delle riserve sull'aggettivo "normali" che la psichiatria d'assalto ha totalmente svuotato di contenuto. E' da un bel po' che non sappiamo più chi o che cosa sia "normale". Gli unici "normali" rimasti sarebbero coloro che pensano come noi, che parlano come noi, che amano ciò che noi amiamo e combattono contro ciò cui facciamo la guerra. Ed è così che si cade nella faziosità e nell'intolleranza. La prassi prevede ciò che si è sempre fatto nelle cellule di partito, nelle parrocchie, sui giornali, e, per certi versi, persino nei sacrari della scienza, dai laboratori di ricerca giù giù sino ai corsi per manager e venditori: decostruzione delle idee acquisite, vale a dire lavaggio del cervello, indottrinamento attraverso questo benedetto "Prevail", la cui funzione è di agire sul nostro punto emozionale che è anche il punto debole d'ogni individuo, indicandoci un ideale che, dalla speranza in un aldilà, al sogno che facendo fuori quante più persone è possibile si possa ottenere un livello di giustizia sociale, ci renderà appunto "imprevedibili e ostinati" nelle strategie da porre in atto. E chi può pensare che ciò sia privo di pericoli?
Innanzi tutto ogni propaganda prevede la perdita del discernimento individuale, per cui mi occorre che la tua cultura sia ben omologata ad un livello medio-basso, in modo da ibernare parte del tuo spirito critico e dirigere il resto verso il bersaglio che mi interessa. Una volta innescato il meccanismo psicologico, esso verrà nutrito e portato avanti attraverso il controllo degli uni sugli altri, attraverso l'interazione di gruppo. Ma può accadere che qualcosa sfugga a siffatto controllo. E lui stesso, Garreau riporta l'esempio di un gruppo di ricercatori in Australia che, volendo mettere a punto un sistema per il controllo delle nascite dei topi, s'è invece imbattuto in un virus del vaiolo che ha ucciso tutti i topo colpiti. RICERCA CHE FU POI PUBBLICATA SU INTERNET. E chi se la sente di escludere che una banda di criminali fanatici e privi di discernimento possa decidere uno sterminio di massa grazie ad informazioni acquisite sul Web? Quando però l'obiettivo da raggiungere è finalizzato ai quattrini occorre che la gente viva per poter consumare. Ho già trattato l'argomento catastrofico della fabbrica dei bambini fantasma invitando tutti a guardare il video sul "traffico d'organi e bambini scomparsi" nel blog di Beppe Grillo. Analizziamo freddamente questo fenomeno di nefandezza ad uso dei pedofili, preti e non preti, e lo dico da anticlericale che si rifiuta di offendere la propria intelligenza con l'imbecille faziosità di chi vuol colpire il Vaticano contrario ai suoi interessi, ad uso dei pedopornografi, e ad uso degli acquirenti d'organi. Quest''organizzazione criminale prevede un numero di collaboratori. Occorre un numero di rapitori di donne, costrette anche con la violenza a rimanere incinte dei bambini destinati a diventare carne da macello. Un numero di fotografi e di cameramen che riprendano le scene dell'orrore. Un numero di chirurghi che espiantino e reinnestino la merce richiesta. Un numero di corrieri che la trasportino. La diffusione della droga che annebbia i cervelli e il discernimento. E una corrente di pensiero atta a ingenerare nelle coscienze che certe cose ritenute orribili siano invece del tutto "normali". Da qui si arriva al pride day dei pedofili che il 23 giugno sfileranno nelle piazze con una candela azzurra accesa per dimostrare quanto amino i bambini . Da qui si arriva ai kamikaze. Da qui si arriva a convivere con la monnezza. Da qui si arriva a dire:"Il discernimento? Ma che è, una cosa che si mangia?" Il sorriso dell'assassino è sempre il sorriso ebete di chi lo ha perso, il discernimento. Egli, infatti riesce ad essere soltanto volgare perchè è totalmente privo d'umorismo. Riappropriamoci del nostro discernimento con una bella presa di coscienza. Anche gli indottrinamenti sono pieni di idee preconcette. Vi cito la frase di uno che aveva capito tutto:"Non è vero che la religione è l'oppio dei popoli, è vero che l'oppio è diventato la religione dei popoli." Grande Ennio Flaiano.
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P.S. Notizia dell'ultim'ora: Il problema della monnezza napoletana è stato risolto! Nessuno avrebbe potuto credere a questo miracolo! Grazie, san Gennà! Ora Amministratori pubblici, politici, camorra, imprenditori collusi, tutti d'accordo e felici in piazza a festeggiare! Portatevi sul blog di Ottoflash che ve lo mostra! C'è ancora speranza per tutti! Credo che emigrerò!
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PP.SS. Però prima incontriamoci il 15 giugno, alle ore 10,00 in via Verdi a Napoli per protestare contro coloro che hanno rovinato questa città! Incazziamoci pure, ma civilmente. Grazie a chi sarà presente!
Ueuè

martedì, giugno 05, 2007

NAPOLI CHE MUORE(53): Viva il Signor SIANO

Ieri un aereo preso a nolo dal sig.MAURIZIO SIANO ha sorvolato Napoli con uno striscione su cui era scritto:"Siamo un popolo di monnezza", e subito si sono alzati i commenti contrari a questa geniale sua iniziativa intrapresa, tra l'altro, a proprie spese. Non credo proprio che il sig. Siano, anche se non ho ancora il piacere di conoscerlo, abbia versato del denaro per dare ragione a quelli che sbraitano:"Vesuvio avanza", perchè avrebbe potuto spenderli in modo più egoistico i suoi quattrini, come tanti -anche napoletani- fanno. C'è stato anche chi, anzichè preoccuparsi del degrado della nostra città, ha tirato subito in ballo Berlusconi, e ti pareva, e le sue manovre politiche, dimenticando che ne abbiamo le palle piene dell'uno e degli altri. No, io credo che il sig.Siano abbia voluto svegliare le coscienze che si sono addormentate dentro la monnezza sino a non distinguere più il pulito dallo sporco, coscienze rassegnate o sottomesse, o magari intrise di cinismo, o stupidamente faziose. Io non lo so se il sig.Maurizio Siano sia di destra o di sinistra, e francamente non me ne importa un fico, io so che ha fatto qualcosa per la mia città, gridando a suo modo, un modo originale ed efficace, come tento di farlo io a mio modo e con i miei più modesti mezzi, come dovremmo fare tutti. Quando vengo dai miei due mezzosangue, dai miei quattro cipressetti, in questo Paese dove mi guardano stupiti, perchè ancora mi lavo, faccio la raccolta differenziata, uso la paletta per la cacca di Tebby, dico buongiorno a tutti nella loro lingua, e non gli tornano i conti dopo quello che leggono sui giornali circa le condizioni di Napoli,
malgrado tutto mi sento un emigrante come Massimo Troisi in "Ricomincio da tre". C'è davvero troppa spazzatura a Napoli, in ogni senso e a tutti i livelli, e inneggerò a coloro che saranno capaci di rimuoverla tutta, che sia di destra o di sinistra non ha la minima importanza. Quando uno sta male da morire e chiama un medico gli occorre che sia bravo e sappia fare il suo mestiere e non quali siano le sue idee politiche. Chi ha orecchi per intendere INTENDA!

venerdì, giugno 01, 2007

NAPOLI CHE MUORE (52): Il silenzio omertoso.

"Non a tutti è possibile diventare eroi, ma è possibile per tutti diventare umani."

(Goethe)


Ormai è fatta. Le elezioni amministrative in Campania ci comunicano che va bene così, che è giusto far solo finta di risolvere i problemi della monnezza con il ridicolo e assurdo dispositivo di inviarla in Romania, Paese povero che forse in cambio di qualcosa avrebbe accettato...Paese con una dignità che giustamente ha rifiutato. E' giusto che tutto continui ad andare nel modo in cui va da decenni. E' giusto l'aumento della tassa sulla raccolta dei rifiuti urbani che non vengono raccolti perchè non si sa dove metterli. E' giusto il rischio d'epidemia, è giusto che i turisti evitino come la peste il nostro territorio, è giusto che sia aumentato il tasso dei tumori in Campania. E' giusto che al nord, dove sono state fatte scelte elettorali diverse, ci ritengano degli sporcaccioni da abbandonare nel loro pattume. E' giusto persino che in questo momento di sinistra contro sinistra qualcuno mi scriva "vaffannapoli" sul blog di Claudio Rinaldi e dichiari che il mio blog è un "vespasiano". Ed è anche giusto che il figlio d'una mia amica napoletana, dopo aver superato, segnalando la manovra, un'auto che marciava a passo d'uomo in via Manzoni, sia stato subito superato a sua volta e bloccato da un energumeno che, pistola alla mano, lo ha costretto a scendere, a mettersi in ginocchio e a chiedergli scusa. Così come è giusto che Ottoflash, che è medico di pronto soccorso a Napoli, mentre si occupava di un bambino con una distorsione alla caviglia, sia stato chiamato d'urgenza presso una donna, finita sotto un'auto, con l'addome squarciato, un'emorragia inarrestabile che richiedeva l'immediato ricovero in un ospedale più attrezzato, e un feto di tre mesi ormai morto nel grembo. E, dopo aver provveduto a mettere in salvo la donna ed essere ritornato presso il bambino con la distorsione, sia stato aggredito dal padre di quest'ultimo che, fermato dagli infermieri, lo ha poi minacciato con le seguenti parole:"Ora non ti posso fare niente perchè non voglio passare un guaio, ma ho la tua faccia stampata nella mia testa." E questa è storia di tutti i giorni. Così lavorano alcuni medici di pronto soccorso a stipendio fisso, eroi forzati senza alcuna vocazione all'eroismo, per far mangiare i propri figli.-------------------
In più, ieri sera Santoro, che è un uomo della mia terra, ha fatto lo scoop sui preti pedofili, che poi scoop non era, visto che il video della BBC circolava da un bel po' su Internet, e anche alcuni miei commentatori ne hanno parlato sui loro blog. Ma Santoro non voleva sputtanare tanto i preti pedofili, dato che ormai i pedofili stanno dappertutto, quanto il Vaticano accusato di silenzio omertoso. Io però ho un amico ex-prete che quando s'è innamorato d'una donna e ha chiesto al suo vescovo di poterla sposare, è stato mandato con lei per tre anni nella Guyana francese, in un luogo lontano da un centro abitato, infestato di scorpioni e serpenti, prima di poter sciogliere i voti. E qualcuno dovrà dimostrarmi che un prete che voglia sposarsi, per il Vaticano, commette un reato più grave della pedofilia. Io non lo credo, perchè ovviamente non tutti i preti sono pedofili. Ma nell'operazione mediatica di Santoro c'era anche un fatto personale contro Mastella, difensore della Chiesa, che, durante una trasmissione di Anno Zero, aveva rivelato agli italiani la poderosa cifra che Santoro incassa in un anno per fare il rivoluzionario in televisione. Evento che pare abbia spinto Santoro a fargli causa. Per me i preti pedofili non sono preti, sono comuni criminali come tutti gli altri che vanno giudicati e puniti da un tribunale penale. E se poi la Chiesa vuol punirli a sua volta tanto meglio. Ma Santoro non ha mai dedicato una puntata di Anno Zero alle sconcertanti sentenze di certi magistrati in alcuni casi di pedofilia, omicidi di bambini abusati da mostri, amatori di pedopornografia: condanne minime e patteggiamenti vari. Guardatevi nel blog di Beppegrillo il video del post: Traffico d'organi e bambini scomparsi. C'è una fabbrica occulta di bambini che quando nascono non vengono dichiarati all'anagrafe, bambini fantasma prodotti per i pedofili, per i pedopornografi e per l'espianto d'organi. Possiamo dire che una mucca e un pollo d'allevamento siano più fortunati. E che questi preti pedofili oltre a essere criminali sono pure fessi, visto che esiste gente che ha messo su organizzazioni per i loro sfizi senza pericolo di condanne e di sputtanamenti. Grillo dichiara che s'è sentito male e che vuol far sentire male tutti quelli che visitano il suo blog. Con me c'è riuscito. Per due giorni il mio stomaco ha rifiutato il cibo, e quando ho dovuto rimettere un boccone in bocca mi sono fatta schifo. Perchè sapevo che nulla era cambiato, fabbrica di neonati da sfruttare, violenza sui cittadini napoletani, spazzatura, silenzio del Vaticano sui pedofili, quel "vaffannapoli" che m'ha ferita, tutto era come prima, irrisolto ed immobile, ed io ero costretta a masticare il cibo per sopravvivere in quest'orrore. E adesso grido perchè non è mai stato fatto uno sciopero generale per protestare contro quello che viene fatto ai bambini, si pensa soltanto all'aumento dei salari per poter continuare a campare in silenzio dentro quella roulette russa che è la statistica: "Quante possibilità ho che non accada anche ai miei figli?" Sto gridando dal mio "blog-vespasiano", sto gridando che non me ne fotte niente del caso Visco, di chi sarà il premier del nuovo partito democratico o di quanti soldi si mette in tasca Santoro. Non me ne fotte assolutamente niente. Grido per far uscire quanta più gente è possibile da quel silenzio omertoso che pensa solo a mangiare, bere, dormire, andare al cesso e fottere, e assicurarsi i soldi per arrivare a fine mese trascinando anche i propri figli dentro questa roulette russa che va fermata con una rivoluzione. Costi quello che costi.