mercoledì, giugno 27, 2007

NAPOLI CHE MUORE (56):ANSA.it - La Ue avvia una procedura d'infrazione

ANSA.it - La Ue avvia una procedura d'infrazione CLICCATE!!!

Ecco la risposta dell'Ue ai nostri governanti locali e al ministro della sanità che aveva escluso pericoli sanitari per la città di Napoli!

17 commenti:

Anonimo ha detto...

E mo' glielo possiamo fare un bel

T I E H !

ottoflash ha detto...

Voci di corridoio qui in città ci dicono che il governatore Bassolino lascerà a breve la poltrona e avrà il suo salvacondotto nel nascente ( o nato ? ) partito democratico............
Il sindaco Iervolino vuole ritornare in parlamento perchè è lì che si risolvono i veri problemi ( e si guadagna anche di più...)
Il presidente della regione ( moglie del ministro della giustizia Mastella) Sandra Lonardo rimane disponibile ad un intervento "drastico " dell'esercito......
Insomma caspita volete tutti quanti....
I nostri amministratori si stanno muovendo ( o se la stando a gambe ? )...
Mi faccio promotore per raccogliere firme al fine di
proclamare il nostro totale "apprezzamento" pe r il lavoro sin qui svolto.....
Inoltre, a questo punto, al posto di Bertolaso,( di calci in culo ne ha ricevuti sin troppi) perchè non candidiamo l'onorevole Pecoraro Scanio a nuovo commissario straordinario....

Anonimo ha detto...

Ubi maior minor cessat!

Anonimo ha detto...

Mi aggrego al TIEH! di più sopra.

embè ha detto...

Non ci fu regno che durò in eterno!

Ueuè ha detto...

Angeli dell'Ue
Salita montecalvario
Governanti in carica
Riposo eterno
(Bondo)

miro ha detto...

Vorrei conoscerti
italiana bella
che innescasti una bomba
con la tua campanella
d'allarme!

Anonimo ha detto...

non è che all'ue siano più bravi dei nostri tecnici, e non penso che il ministro turco abbia mentito per coprire la regione campania.

Ueuè ha detto...

Gentile signor Vergara,non credo d'aver capito il suo commento che suona un po' surreale. Lei sostiene che abbiano mentito quelli dell'Oms (Organizzazione mondiale della Sanità)?
Le dedico una poesia di Bondo:

Uomo romantico
Tutto profuma
Mare di rifiuti
Verdi praterie.

Anonimo ha detto...

Ed ora sono veramente curioso di vedere cosa combina la Ue..

vabbè ha detto...

Siamo tutti molto curiosi di vedere come andrà a finire. Intanto sono state bocciate dal governo alcune proposte di provvedimento per risolvere la situazione. La Ue ha ridotto ad un mese, anzichè due, il tempo legale per una risposta dall'Italia, prima di deferire il danno al Tribunale europeo. Perchè è l'Italia chiamata in causa, non soltanto la regione. Ciò significa che dopo lo scontro generazionale prodotto dal precariato e dalle pensioni, dopo quello di religioni, prodotto dall'immigrazione, avremo quello territoriale tra nord e sud, quando tutti gli italiani dovranno pagare i danni prodotti dalla regione Campania. Divide et imperat.

Anonimo ha detto...

Temo che quello tra nord e sud ci sia sempre piu o meno stato, magari ultimamente è stato messo in secondo piano visto i problemi di natura maggiore, ma ora che è successo questo, come dici tu, il nord italia sarà pronto a puntare il dito sulla campania come l'origine di tutti i mali del mondo. tenetevi forte.

Ueuè ha detto...

E ove mai questo fosse stato indotto, il che spiegherebbe l'atteggiamento incomprensibile di questo governo verso il problema dei rifiuti, tu capisci che significa, Oby? Diventeremmo il capro espiatorio degli "errori" altrui.

Ueuè ha detto...

Anzi, ci siamo già. Sul Corriere della sera, nella rubrica "Italianos" con Beppe Severgnini è apparsa una lettera firmata Laura Di Bernardo che proclama:"...non posso avere in particolare simpatia una città i cui cittadini fanno falò di ogni tipo di spazzatura e in un momento di emergenza buttano tutto per strada, inclusi rifiuti riciclabili e non deperibili, che fgorse si sarebbero potuti tenere in casa aspettando che l'emergenza passasse. (UN'EMERGENZA CHE DURA DA PIU' DI 15 ANNI!)
E, dopo aver ingiunto di trascorrere i fine settimana a ripulire le città con scope e sacchi COME FANNO DALLE SUE PARTI PER I GRETI DEI TORRENTI conclude:"E' a causa dell'eterno scaricabile sullo Stato che alcune realtà italiane sono così degradate, perchè lo Stato non può sempre sopperire all'inciviltà e alle mancanze dei cittadini a meno che non si vogliano sostenere costi elevatissimi che ricadono poi su tutto il paese."
Non una parola sui governanti locali o sui miliardi gettati al vento.
Intanto Bassolino dichiara che non si dimette. E Bertolaso:"Spero che mi tolgano l'incarico. Non credo che riuscirò a farcela."
Con questi presupposti, con tutti questi galli a cantare sulla monnezza, può scoppiare di tutto, da un'epidemia a una guerra civile.
E' questo che si vuole?

Anonimo ha detto...

Sì, ormai credo proprio di sì. Poi arriveranno i giornalisti lecchini a riprenderci mentre ci ribelliamo. E tutto il mondo punterà il dito contro "questo popolo di camorristi". E' quello che si vuole, spaccare l'Italia in due, o meglio, istituzionalizzare la spaccatura già evidenziata dalle elezioni.

Anonimo ha detto...

Tanto per capirci, carissima Ueuè, ci stiamo procurando forconi e ghigliottine.

embè ha detto...

I loro spiriti battevano sul mio
come le ali di mille farfalle...
(antologia di Spoon River)