giovedì, agosto 30, 2007

NAPOLI CHE MUORE(72): Caro Vesuvio.

Il Vesuvio potrebbe risvegliarsi presto - LASTAMPA.it


Caro Vesuvio, ritieni che ce ne fosse troppo poco d'orrore in questa città, per cui era necessario anche un po' di protagonismo da parte tua?
.
Hai deciso di farti ciliegina sull'inesauribile torta di monnezza che da decenni ci costringono a mangiare, come uno si mangia il sushi, l'omelette confiture, e le penne all'arrabbiata?
.
Caro Vesuvio, ti sembra giusto che, come se non bastasse tutto il resto, ora dobbiamo sciropparci anche le polemiche, a base di monetine, tra il nostro assessore alla Provincia e il National Geographic che s'è accorto del tuo prossimo risveglio e l'ha annunciato dichiarando che i piani di evacuazione sono obsoleti e vanno subito adeguati all'imminente pericolo?
.
Ma che ti credi di fare spaventando tutti quei vecchiarelli che si sono messi al telefono per sapere che cacchio stava succedendo?
.
Che ti credi di fare seminando il terrore nell'immaginario dei bambini?
.
Che ti credi di fare paralizzando una città già ripiegata su se stessa?
.
Caro Vesuvio non ti bastava recuperare un po' di pennacchio ad usum turisti? No, non ti bastava? Vuoi farci crepare tutti sotto gli occhi degli utenti televisivi non a rischio, intenti a cenare e a tremare per l'emozione forte?
.
Vesuvio avanza, dicevano al nord. Ma tu non avanzi, esplodi in una pioggia di cenere e crei una città di spettri come Pompei.
.
E bravo! Intanto noi siamo qui, dentro la nostra agonia, con i bambini attaccati alle sottane, e gli uomini che si fanno il segno della croce. Tutti. Atei, camorristi, delinquenti, scippatori, politici corrotti, tutti a farsi il segno della croce. Perchè è impossibile evacuare un'intera città, e il gioco delle monetine serve solo alle polemiche, per non sentirsi dire che occorreva pensarci prima.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ueuè, siamo veramente tutti terrorizzati. Anche perchè il National Geographic non è un giornale di partito o di gossip.

cazzandra ha detto...

Ecco perchè mi sentivo irrequieta. Ti voglio bene. Ti ho scritto una mail.

miro ha detto...

Ma tu come ti senti?

Ueuè ha detto...

Miro, se lo hai chiesto a me, io sto benissimo. Mi porto dentro un altro tipo di vulcano che non mi fa temere nulla. Però ovviamente sono molto incazzata.

Anonimo ha detto...

Ma è possibile che anche un grave pericolo in questa città dia luogo soltanto a polemiche e chiacchere anzichè un confronto vero di controlli ed analisi, e di decisioni da prendere?

Anonimo ha detto...

Qui il valore immobiliare già era sceso a causa di tutti i mali della città. Adesso crollerà. Perchè chi se la compra una casa con queste belle premesse?

embè ha detto...

Infatti, se non l'avesse annunciato un giornale come National Geographic avrei pensato ad una manovra finanziaria.

Ueuè ha detto...

Purtroppo temo proprio che non sia così.

Anonimo ha detto...

Mah,essere costretti a vivere in una situazione simile può anche far uscire di testa.Esprimo la mia solidarietà ed auguro che tutto rientri. Intanto le dico che lei è proprio brava.In questo post icastica direi

Anonimo ha detto...

Anche National Geographic deve vendere. Il Vesuvio è conosciuto in tutto il mondo.Napoli sta nell'occhio del mirino.Ma non vi dice niente tutto questo?
C'è scoop e scoop ovviamente.

embè ha detto...

Sarebbe troppo bello. E in questo caso il giornale,se non può provare quanto asserisce, dovrebbe pagare i danni.Perchè non si può dare impunemente il colpo di grazia a una città già ferita.

cazzandra ha detto...

Ma c'è ormai molta gente convinta che ci troviamo all'inizio di un'Apocalisse e ne legge i segni in tutto ciò che accade.Certo è che, a rileggere le profezie di Cristo contenute nei Vangeli, i resta un po' perplessi. Anche perchè non sono simboliche, ma esplicite.

Ueuè ha detto...

Di fronte a un fatto simile l'uomo s'annichilisce, diventa un punto zero. E non è detto che per lui questo costituisca un male.