martedì, gennaio 23, 2007

Napoli che muore (28):Tebby, cane oriundo .

Tebby è un bassotto magiaro, è arrivato infatti dall'Ungheria munito di passaporto europeo, ed era uno di quei cuccioli che gli allevatori allontanano dalla madre senza rispettare i tempi regolamentari d'allattamento per non sfruttare le fattrici. Tebby è quindi arrivato a Napoli defedato e privo di un sistema immunitario, sotto choc per il viaggio aereo, inadatto, coi suoi quindici centimetri di lunghezza, ad affrontare il genere umano e pronto a buscarsi ogni tipo di malattia. Alessandro il veterinario ci ha sottoposto entrambi ad una disciplina rigorosissima, per tre mesi abbiamo vissuto in una specie di camera di rianimazione, sterile e casalinga, allestita apposta per lui. Per fortuna Alessandro non è un veterinario venale. In compenso però è scrupoloso fino alla pignoleria, e mentre io controllavo Tebby, lui controllava me.
Insomma alla fine Tebby ce l'ha fatta, e Tebby sta per Tebaldo che è un nome troppo pretenzioso per un cane che ha un anno ed è lungo trenta centimetri.
Ora, questo trentacentimetri, è salito un giorno con me, sistemato nel suo regolare trasportino, su un pulmann che trasporta viaggiatori da Napoli ad Ancona. All'agenzia mi avevano detto che il biglietto per Tebby dovevo farlo direttamente sull'autobus. Ma una volta saliti è cominciata una storia che non finiva più perchè l'autista voleva mettere il trentacentimetri nel bagagliaio, e io replicavo che il mio cane lì sotto al buio in mezzo alle valigie sarebbe morto di paura o per soffocamento. Ma lui insisteva a dire che se fosse salito un neonato allergico al pelo dei cani lui non si poteva prendere la responsabilità. Io ho chiesto ai viaggiatori, tutti adulti, se c'era una persona affetta da allergia, e al diniego generale ho detto:"Ha visto?" Ma quello non vedeva niente, ed ha cambiato argomento:"Se faccio il biglietto poi il cane ha diritto ad un posto e i posti sono già tutti occupati." "Gli faccia il biglietto e mi tengo il trasportino sulle gambe." Qualche viaggiatore s'è lamentato che eravamo in ritardo e l'autista ha detto:"Io il biglietto non glielo faccio così se ad una fermata scende qualcuno e sale un neonato allergico lei deve scendere, perchè un cane senza biglietto è un viaggiatore abusivo." Si è formata una vera opinione pubblica, chi dava ragione a lui e chi a me. Lui s'è messo al posto di guida mormorando che i napoletani sono tutti camorristi. Alla sosta nel piazzale d'un autogrill per dieci minuti di ristoro l'ho avvicinato con Tebby che mi trotterellava accanto per sgranchirsi le zampe:"Se la farebbe una foto col mio trentacentimetri al guinzaglio?"gli ho chiesto. Non so se per spavalderia o per vanità mi ha detto: "Perchè no?" Ed io gliel'ho scattata.
"Voglio metterla sul mio blog e raccontare l'accaduto."
"Ma che è un blog?"
"Un affare camorrista su Internet."
"Faccia, faccia pure."
"Poi voglio mandarla a tutte le associazioni animaliste e a Pecoraro Scanio."
"C'è un regolamento da rispettare."
"Ma all'agenzia m'hanno detto che i cani piccoli con trasportino hanno diritto al biglietto e quindi possono viaggiare sull'autobus e non nel bagagliaio come una valigia. Le valigie non pagano. Questo regolamento è un decreto ministeriale o della ditta?"
"No, questo regolamento lo faccio io per non avere guai. Lei non sa quanti neonati allergici al pelo dei cani esistono. Sono migliaia. Lei se la sente di prendersi questa respoinsabilità?"
"Ma non c'è nessun neonato sull'autobus."
"Però potrebbe salire."
E all'improvviso, il mio trentacentimetri, per la prima volta da quando è venuto al mondo, ha ringhiato in un modo davvero sproporzionato alla sua taglia.
"Lo vede? E' anche un cane mordace. E' un animale pericoloso."
"Senta, le dirò la verità, però deve promettermi di non dirlo a nessuno. Questo non è un cane mordace, è peggio, è un cane faceto perchè è oriundo."
"Lei mi sta chiedendo l'omertà."
"Beh, sì, se quelli sull'autobus scoprono che viaggio con un cane faceto succede il finimondo."
"L'avevo detto io che i napoletani sono tutti camorristi. Adesso vanno in giro anche con i cani faceti."
"Allora, mi aiuta?"
"Va bene. Ma solo fino a quando non sale un neonato allergico al pelo dei cani."
"D'accordo."
"Però 'sti cani faceti sono un pericolo pubblico e fareste meglio a tenerveli a casa."
Invece, per fortuna, quel giorno sono rimasti a casa tutti i neonati allergici al pelo del mio trentacentimetri.
La foto però non è riuscita perchè ho dimenticato di aprire l'otturatore.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

a-d-o-r-a-b-i-l-i tu e il tuo cane oriundo-faceto!

Anonimo ha detto...

scusa,ma non ho capito di ke razza è stò cane

Anonimo ha detto...

cane faceto cane sottaceto?

Anonimo ha detto...

io vi gioco al lotto.quanto fa cane faceto?

Anonimo ha detto...

sei grande,grandissimo Ueuè

Anonimo ha detto...

oriundo come maradona,questo l'ho capito,ma faceto che è?

Anonimo ha detto...

e sai quanto se ne fotteva Pecoraroscanio del tuo trentacentimetri oriundo!

Anonimo ha detto...

ma sto' trentacentimetri che ringhia morde o non morde?

Anonimo ha detto...

c'ero anch'io su quel pulman e ho visto il cane oriundo che sembra un topo.
Però che ridere,l'autista aveva un delirio di potenza e tu eri così preda della furia che non mi hai riconosciuto. E' Carla che mi ha dato il nome del tuo blog.

Anonimo ha detto...

yjjnpgHai ragione, sembra più un roditore che un cane. Infatti io penso seriamente che gli ungheresi lo abbiano clonato con una zoccola. Anche se ha cambiato tutti i denti, mi rosicchia il bordo dei jeans senza che me ne accorga. Scusami se non ti ho riconosciuto.

Anonimo ha detto...

Ueuè, ma manco una fotografia sai fa'? Sei proprio una schiappa. Avrei proprio voluto vederlo st'autista! Che pec.cato

Anonimo ha detto...

grazie per averci raccontato del tuo cane oriundo-faceto. Aspettavo queste notizie da un bel po'

Anonimo ha detto...

vogliamo la foto di questo tebby trentacentimetri cane oriundo-faceto. la vogliamo assolutamente

Anonimo ha detto...

Grazie per avermi fatto ridere, ne avevo proprio bisogno.

Anonimo ha detto...

cane oriundo faceto clonato e pure zoccola?

Anonimo ha detto...

senti stò cane ce lo fai vedere oppure no?

Anonimo ha detto...

vogliamo vedere il caaaaane!

Anonimo ha detto...

Le persone positive cioe 'quelle che sanno vivere sono riuscite a capire che gli animali sono una ricchezza per l'essere umano .Cioe' grazie a i loro comportamenti e i loro sentimenti possiamo imparare qualcosa .Purtroppo chi non riesce ad avvicinarsi verso gli animali e' perche'ha dei problemi di apertura con il prossimo.La nostra e' una societa' che per correre troppo dimentica di soffermarsi sulle piccole cose.Magari ha paura di far prendere un'allergia al suo bambino quando magari fuma in casa davanti a lui senza fare arieggiare la casa ,mentre quel bambino potrebbe imparare o migliorare i suoi sentimenti davanti la figura di un cagnolino che sta con tanta pazienza e devozione tra le braccie del suo padrone senza lamentarsi e chiederle niente.
Cercate di guardare di piu' negli occhi gli animali imparerete di piu'
Alessandro il Veterinario

Anonimo ha detto...

Bravo Alessandro! Sei un veterinario Doc, pieno di saggezza e di sentimento!

Anonimo ha detto...

Caro Ueue'

Io ti volgio bene, ance tuo cane. Adesso io non so skrivere a lingua italiana molto bene. zato te sada lipo pozdravljam i stoj mi dobro. Toliko od mene, bezimenog pisca. Čao.

Anonimo ha detto...

caro uèuè ho la vaga impressione che Tebby si stia napoletanizzando e che tu ti stia oriundizzando...o mi sbaglio ?

Ueuè ha detto...

Amatissimo anonimo, temo che tu abbia ragione. Tebby si sta napoletanizzando ed assume sempre più atteggiamenti camorristici. Ha imparato a ringhiare, e ti assicuro che trentacentimetri che ringhiano fanno davvero ridere, abbaia anche se un ignaro passante sta passeggiando sul marciapiede, rifiuta i croccantini perchè esige di mangiare con me quando mi metto a tavola, preferendo la frutta che ritiene cibo privilegiato di persone che si sono arricchite alle spalle della specie canina, è un gran ruffiano leccaculo se vede che qualcuno sta prendendo il guinzaglio per portarlo fuori, e ritiene il proprio territorio, che ha provveduto a delimitare con una serie di pipì strategiche, sua esclusiva proprietà interdetta a tutti i gatti del quartiere. Ma i topi? Lui se ne impipa, lui è un cane da caccia, stanatore di volpi, di tassi e di conigli selvatici, un topo gli fa un baffo. Lui è un trentacentimetri cui le cure di Alessandro il veterinario hanno dato una tale vitalità che non lo ferma nessuno.
Quanto a me, ebbene sì, mi sto oriundizzando, ma di questo parlerò in uno dei prossimi post.

Anonimo ha detto...

avanti, avanti,Ueuè, stai andando benissimo, ma fare un commento è diventato complicato, sei costretto a ripetere l'operazione più volte e questo è un vero deterrente per il blog. Chissà che cavolo vogliono.Almeno lo dicessero.

Anonimo ha detto...

anch'io trovo difficoltà per pubblicare i miei commenti.Insisto solo perchè mi piaci tantissimo