lunedì, novembre 06, 2006

Napoli (4)

Però una verifica a quello che mi ha detto il veterinario l' ho voluta fare, e sono andata a piazza dei martiri. Per non essere troppo notata con la camera digitale, anzi per essere proprio evitata, ho indossato un abbigliamento da povero, necessariamente firmato, e mi son messa accovacciata a terra a chiedere l'elemosina. Ogni passante faceva una corsetta di cinque metri, due metri all'avvistamento, uno al passaggio obbligato davanti alla mia persona, e due al superamento, perchè non si sa mai magari questa mi urla pure una parolaccia. Col freddo cane che faceva non è stata impresa facile, ma il mio travestimento ha funzionato.
E' passata la signora Benemeriti, con la quale avevo scambiato due parole alla cena dell'assessore, "siamo ormai tutti nelle mani dei poteri forti", l'avvocato Veloci difensore della causa decennale che mi sta distruggendo la vita, il ragazzo Fofò che si è fatto arredare la casa stile obitorio e costringe la gente a mangiare poltiglie prive di identità piazzate a mucchietti direttamente sul marmo, e nessuno si è accorto di me, tutt'un fuggi fuggi. Quanto ai motociclisti ho scattato un bel po' di fotografie, uno nel salire sul marciapiede stava perdendo l'equilibrio e mi stava piombando addosso. Lui m'ha guardata e ha detto "che cazzo!", ma per fortuna non mi ha riconosciuta perchè era il figlio di due cari amici.
Un attimo dopo, forse per il fenomeno della sincronicità descritto da Jung, è passato il signor Cazzato che ha fatto scivolare nel mio scialle di cachemere 50 centesimi, e poi, purtroppo, è arrivato Bertolini.
"Ciaaao, come stai"
"Fa un po' freddo."
"Eh, ma hai uno scialle superbo."
"L'ho comprato in India."
La sua moto romba e il tubo di scappamento si sfoga come un forsennato.
"Sai vivere tu! Ma come stai?"
"Con la puzza sotto al naso."
"Ma che fai qui a terra?"
"Sto aspettando un amico che deve passarmi a prendere con la moto."
Si gira a guardare i paletti:
"Che rottura di palle. Ci hanno costretti a diventare gente da marciapiede. Chissà dove andremo a finire di questo passo."
"Infatti."
Ma è già salito un altro motociclista e strombazza per poter passare.
"Che schifo di traffico. Beh, ci vediamo."
Ho inviato tutte le foto con targa al veterinario.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma come fai a rendere divertente una situazione simile? Non so se ridere o piangere. Però tu sei in. Se ti trovo a piazza dei Martiri ti offro un caffè.
Dopo averti fatto l'elemosina ovviamente
Ciccillo

Anonimo ha detto...

Provate a osservare con attenzione i vigili in P.zza dei Martiri.
Sono dei vigili particolari infatti non guardano il traffico i motorini su i marciapiedi ma commentano tra di loro le problematiche politiche della citta' o le partite di calcio.Infatti sono vigili intellettuali,cioe sono sprecati per il traffico,ma purtroppo devono stare li e allora per passare il tempo si leggono i giornali dal giornalaio all'angolo della piazza,buttando qualche occhiata su qualche bella ragazza di passaggio e domandando qualche prezzo in qualche negozio cercando lo sconto perche' lui nella zona e' conosciuto e quindi va rispettato .
Questi signori dovrebbero tutelare il cittadino dalle ingiustizie della strada.
Che vuoi piu' dalla vita!
A tuo figlio digli di diventare un vigile a Napoli nel centro bene di Napoli cosi e' sistemato per tutta la vita,legge il giornale gratis,la spesa non gli costa niente,a Natale i negozianti gli fanno un bel regalo,e in piu' puo' parcheggiare senza spendere una lira.
Alessandro il veterinario

Anonimo ha detto...

caro uèuè, questo è il tuo blog più divertente....Benemeriti, Fofò, Cazzato, Bertolini....che
fauna umana...piazza dei Maartiri nell'ora di punta è davvero trash,
altro che reality tv!