lunedì, novembre 19, 2007

NAPOLI CHE MUORE (136): Poeti di strada

NARCISO WEB di Viola d'amore


Nulla so ancora

del tuo spedire

a servi ruffiani

la mia figura nelle tue mani

Fottere e piangere

è il tuo vizio preferito

fotti di notte

di giorno sei pentito

piangi sul tuo martirio

e lo chiami delirio:

donne morenti

mai riconosciute

consumate nel web

rimasuglie invendute

te ne nutri al computer

prometti il paradiso

le trascini all'inferno

solo

col tuo narciso

Nulla so ancora

accetto la pazzia

di rimanere insieme

... e già sto andando via.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Mamma mia bella!!!

vabbè ha detto...

Certo che quando una donna si incazza!

cazzandra ha detto...

Guarda, vabbè che ormai certi uomini formano una categoria.

vabbè ha detto...

Perchè le donne no?

cazzandra ha detto...

Mi riferisco a quelli che seducono via web, ce ne sono a caterve, e si fanno un pubblico femminile di povere illuse.
A questo credo si riferisca Viola.

embè ha detto...

Questa Viola quando ama è dolcissima,ma sa diventare anche tremenda.
A me comunque piace. Non si ricama addosso ed è molto viva

Anonimo ha detto...

Devo dire che la scrittura di questa Viola, molto "nature", piace anche a me. E' di carne e di sangue, e non di plastica.

Anonimo ha detto...

Comunque, sia che sia tu a scrivere o un altro i tuoi argomanti sono sempre sciabolate. E dì che no?

giordano ha detto...

Ma non privi di eleganza.

Anonimo ha detto...

Sì, ma nel sesso si sta nudi, non con eleganza.

giordano ha detto...

Mi riferivo ad altro tipo di eleganza. E' ciò che fa la differenza tra erotismo e porno.

Ueuè ha detto...

Sono d'accordo con te, Giordano. E' sempre quello scugnizzo di Guglielmetti che ha cinque anni più di me, ma ancora deve crescere, a mettere carne a cuocere.
Questa poesia però si riferisce al sessonarcisistico che dilagqa nel web. E' un fenomeno dei nostri tempi che andrebbe studiato più a fondo, ma senza demonizzare.Chissà quanti tra quelli che conosciamo lo praticano di notte e di giorno porgono altra immagine di sè.
Diversamente da quanti affermano il contrario, credo che le maschere occorrano di giorno per il cosiddetto vivere civile, mentre il web consente di togliersele, e può essere liberatorio.
Anche se, ovviamente, la verità nuda e cruda può essere problematica, perchè siamo stati educati a vivere in un mondo di finzioni e di formalismi.
Altra cosa è però farne motivo di adescamento -perchè chi cade in queste trappole è sempre persona sprovveduta o immatura- per soddisfare il proprio egoismo narcisistico.

Anonimo ha detto...

E' importante non nuocere, ma lo è altrettanto accettare una gioia condivisa, di qualsiasi cosa si tratti, purchè nei limiti naturali.
C'è il rischio, se no, di diventare cattivi, se non addirittura sadici.

Ueuè ha detto...

Minervini, occorre sempre l'amore, almeno da una parte, che giustifichi.

cazzandra ha detto...

Minervini, hai detto una cosa sacrosanta. Chi si nega volontariamente la gioia finisce col diventare cattivo. Quanto hai ragione!

Old Whig ha detto...

Ueuè, rabbia e amore è forse il mix più terribile che possa esistere.

Oby ha detto...

Questa é tua. al 100%. lo sento. Anzi ti sento.

Ueuè ha detto...

@ Salo, ma tu guarda! Io non ci avrei mai pensato.

@ Oby, io ritengo la libertà d'opinione, entro le regole della buona educazione, ovviamente, espansibile sino agli estremi limiti. Se provoca danni però la punisco. Ciò che non è il tuo caso, evidentemente. Un bacio.

Anonimo ha detto...

Cara nuna, vorrei tanto che tu sia qui vicino a me, a passare questi momenti bellissimi della mia vita. Purtroppo non puoi, comunque lo so che pensi sempre a me, anch'io penso a te, tanti bacci a<l mio angelo più caro :) <3